IL MURO DEI TIFOSI

Buongiorno web, innanzitutto buon anno, poi per quanto mi riguarda vi avevo invitato, ove possibile, di intervistare di nuovo Trevisan Mergiotti e/o Giglio, per porgli delle domande più dirette e chiarificatrici sull'attuale stallo e soprattutto sul futuro. Grazie.

Mamma mamma dammi. cento lire che il Chieti voglio comprar. ..Cento lire nn te li do, tu di chietese dovrai patir. ..
Un amico in curva diceva: a chi nn gli piace Il Chieti il vino e la to**** ........gli possa cadere all'istante....

....nn accade nulla di nulla. .. Mesi e mesi di. .... .... Sono partiti 4 giocatori, arrivi zeeeeerooooooo. ...lo stadio sempre chiuso, ma questo lo capisco, avete paura delle mie incursioni fotografiche. ...
Conclusione: boooohhhhhh. ...

Caro dany hai ragione. Anche io ti voglio bene come penso tutti gli amici del sito perché ci auguriamo tutti che la tua fede ci premierà in futuro.

Caro paradiso ti voglio veramente bene per l'impegno e la costanza che utilizzi per alimentare (e ti ringrazio) questo forum.
Detto questo ti chiedo solo di aggiustare la mira e di rileggere quello che ho scritto (sicuramente è colpa mia che ho scritto male il mio pensiero). La critica al mister è per aver avuto un organico scelto da lui, un organico che a mio avviso in serie D avrebbe assicurato una metà classifica ma lo vediamo...... giocare mele, essere a metà classifica e vederlo puntare su un ragazzo (pur essendo bravo) che non ha ancora assorbito il blasone neroverde, ma non per questo metto in primo piano quel blasone che nel calcio di oggi è solo impresso nella testa di quegli ultras che nulla vedono se non ...il nemico di turno da criticare.
Caro Paradiso prescindendo dalle mie fragili certezze, credo di aver espresso il mio pensiero in modo chiaro senza dubbi interpretativi e se, per qualcuno mi sono espresso male, o ha capito male sono qui a disposizione per qualsiasi chiarimento del mio pensiero

Vorrei ricordare e quelli della mia eta' lo ricordano bene per le tante volte che lo abbiamo avuto come avversario temibile alla civitella questo giocatore grandissimo bomber :

Il 2020 si chiude con un grave lutto per l'Ascoli Calcio. E' infatti venuto a mancare all'età di 82 anni Renato Campanini, l'attaccante più amato e prolifico nell'ultracentenaria storia del Picchio. Sono state infatti ben 74 le sue reti in 185 presenze con la maglia bianconera dal 1969 al 1975, anno in cui chiuse la sua importante carriera. Ha giocato anche con Brindisi, Cosenza, Reggiana, Prato, Sambenedettese, Padova, Mestrina, Vigevano, Spal e Bondenese. 
Campanini, soprannominato "Faina" o "Faccia da gol", è stato per molti anni il maggiore cannoniere italiano del Dopoguerra nei tre campionati di A, B e C

Pero' cari amici LU CHIETIN lasciamolo stare. Dovesse essere che alla fine della fiera la colpa e' del CHIETINO INGRATO che non ha pazienza o che non deve appellarsi ad un blasone neanche in campionati di eccellenza e dilettantistici. Tutto ma non questo. In post precedenti ho letto che Lucarelli non puo' far fare al Chieti le figure misere contro squadrette di piccoli paesini perche' il Chieti ha un BLASONE (giustamente) ma LO STESSO BLASONE LO DEVE AVERE BENE IMPRESSO NELLA MENTE CHI GESTISCE IL CHIETI CALCIO. E qua dobbiamo capirci bene. Se c'e' una piazza calcistica DOVE QUALSIASI PRESIDENTE PUO' FARE QUELLO CHE VUOLE IN TUTTA TRANQUILLITA' QUESTA E' LA PIAZZA DI CHIETI. Citta' della camomilla IN TUTTI I SENSI. Il comico CAPOTONDA mi sembra che abbia detto che il suo successo lo deve a Chieti nel senso che e' una citta' talmente morta che lo ha spinto a sognare. Fate un sondaggio presso TUTTE le tifoserie che abbiano visto nella loro storia almeno un calcio di terza serie e riportate la gestione/Trevisan di questi ultimi anni e chiedete a quelle tifoserie come avrebbero reagito. Dite a quelle tifoserie avete un presidente che nel 2016 vi dice :«C’ero da tifoso il 28 maggio 1970, quando disputammo l'amichevole contro il Milan per inaugurare lo stadio Angelini. E ci sono oggi da referente di un gruppo di persone serie, per iniziare un progetto di rinnovamento e di rilancio del calcio a Chieti, dando un taglio netto con il passato».Con me ci saranno persone serie e qualificate, che lavoreranno per un progetto di medio e lungo termine con l'obiettivo di riportare il Chieti in Lega Pro».Aderiranno al progetto anche altri imprenditori e professionisti della città, i cui nomi verranno svelati nei prossimi giorni.«Dobbiamo ricreare entusiasmo e coinvolgere tutte le forze del territorio. L’esempio da seguire è il Sassuolo, una società seria che programma, punta sui giovani e fa divertire i tifosi. Avremo uno staff tecnico e dirigenziale importante». 
Oggi 2021 siete a meta' classifica in eccellenza. Come reagite ? Provatelo a chiederlo a QUALSIASI tifoseria e vedrete che sarebbero reazioni MOLTO diverse dal SILENZIO ASSOLUTO CHE LA TIFOSERIA (ma c'e' ancora una tifoseria a Chieti ? ) DEL CHIETI HA . Non so se avete letto il mio post che riportava le dichiarazioni del presidente del Teramo Iachini mi sembra che in un passaggio evidenziava critiche dei tifosi al suo operato. Non aggiungo altro. Si critica l'operato di un presidente di questo livello a Teramo. Fate le giuste proporzioni con la realta' del Chieti e vedrete che tutto si puo' dire ma non toccate LU CHIETIN che si permette di criticare un presidente che criticarlo per quello che ha realizzato FINO AD OGGI RIPETO FINO AD OGGI DOPO 4 ANNI e' secondo me UN DOVERE se vogliamo essere onesti. Nel FUTURO vedremo .

leandro ha scritto: solo 2/3 giocatori credevano veramente a quello che dicevano

NIN VA B'BON NEMMEN QUEST. PUR PSICOLOGI SIAMO DIVENTATI. MAH!!!!

Le uniche persone che possono dare una risposta certa sono i diretti interessati e bisogna invitarli a rispondere a domande vere e mirate.
La mia fiducia non è incondizionata ma condizionata dalle prossime scelte, presenti e future. Per futuro intendo quello tra qualche mese (5/6) dopodiché veramente non seguirò più, (come oggi faccio non andando allo stadio, per tornarci dalla D in su) neanche le notizie. Alcune verità le conosco ma purtroppo non possono essere rivelate dai diretti interessati per evitare di entrare in una folta selva piena rovi pungenti.

Ciao torinese forse ti riferisci al post di altri.

Buondi Teate, Signor Paradiso "ora leggo che secondo ALCUNI è sceso in campo......." Il TORINESE HA SCRITTO ORA........

furetto ha scritto: Ciao Paolo, il Mio Amico nn si sognava lontanamente di lasciare "La Sua Creatura " e lo ripeto per l'ennesima volta Il CHIETI FC è opera del Dott. Pollio. ..detto questo, il Il Mio Amico nn è sparito nel nulla di sua volontà. ..ma è stato Licenziato dal presidente. ...voglio aggiungere una cosa che forse pochi sanno. ..Lui era DG quindi Doveva Essere uno stipendiato della società e nn che Doveva cacciare di tasca propria i soldi. ... Spero di essere stato chiaro. ....nn risponderò più su queste cose. ...pensate ciò che volete. ...un abbraccio a tutti.

Furetto
Grazie per l'informazione, ora sarebbe bello sapere quale presidente lo ha messo fuori e per quali ragioni.
Grazie ora sappiamo almeno che qualcuno lo ha "licenziato", anche se all'inizio del Chieti FC sembravano un gruppo d'amici senza ruoli definiti in modo formale, non era cosi?

Dany
Io non faccio romanzi e nessuno di noi li fa. Parli del carattere come di un elemento accessorio della persona, del manager o del qualsivoglia coglione che respira sulla terra. Il carattere è tutto! Il carattere rivela il tuo modo di essere e di agire. Se poi passiamo alla comunicazione, questa è fatta di parole e le parole sono macigni, al posto di dire che il campionato di D 2019-2020 doveva essere un campionato che come obiettivo aveva la salvezza poteva dire che quel campionato era un campionato di assestamento per puntare a qualcosa di diverso negli anni successivi. Non si può parlare a tutti nello stesso modo e con lo stesso linguaggio. Ai tifosi parli di consolidamento, ai tuoi collaboratori parli di salvezza. MI sembra che tu sia un personaggio abituato a parlare anche in contesti dove la forma e la sostanza devono andare a braccetto, quindi non hai bisogno che sia io a dire cose che tu puoi insegnare a me. Poi qui nessuno accusa nessuno ma dopo 4 anni di purgatorio uno in promozione tre in eccellenza ed un campionato in D, alla fine non dobbiamo stupirci se cominciano a spuntare le congetture le più strane.
Furetto:
Purtroppo la vita non è solo stile ma a volte la sostanza conta ed anche tanto sopratutto se hai progetti ambiziosi, Paradiso si è espresso molto crudamente su questo punto scatenando la mia reazione e la vostra a suo sostegno. Poi che il tuo amico fosse un grande comunicatore ,questo è fuori dubbio, anche se la sua partenza dal team di manager resta un mistero ancora per molti, salvo che per te, che quella sera c'eri, quindi spiacente di dirti che non rimpiango nessuno.

Caro Paradiso io non so nulla, ma so solo che mi posso fidare pur non comprendendo(forse) alcune scelte societarie chiudendo la porta ad alcuni.
Quando ha preso il Chieti e appena ha messo il primo piede nel campo ha avuto i tifosi contro che hanno preferito seguire l'Armata Brancaleone di pomponi, solo per ideologie a me incomprensibili.
Subito dopo gli hanno rotto i coglioni per il nome torre alex e che non si ha avuto la pazienza di attendere alcune passaggi obbligati, più volte spiegato, per il cambio del nome.
Poi le contestazioni e la burrascosa scelta di marino al posto ai Aielli, fino ad arrivare al punto di lasciare tutto (sfido ognuno di voi a restare calmo di fronte a tutto questo, anche perchè ci conosciamo e sappiamo che a noi basta solo una frase per """appicciarci"" come un fiammifero).
E' tornato ed ha deciso di andare avanti facendo una dichiarazione che anch'io avrei fatto, parlando di un anno di transizione come primo obbiettivo la salvezza e poi è successo tutto quello che sappiamo, covid compreso e lega calcio scandalosa. Ma a Chieti anche una frase di rito diventa un macigno e questo a mio avviso non è comprensibile ed onesto nei suoi confronti, anche perchè siamo solo noi tifosi che pensiamo al blasone e abbiamo la presunzione di dover affermare che la frase salvezza (per un solo anno) in serie D non è da Chieti. Forse qualcuno dimentica che bisognava ricostruire tutto dalle macerie, da anni di gestioni scellerate e da una classe politica sportivamente assente (solo?). So tante cose su Trevisan, sul suo carattere, sul suo essere un grande imprenditore ma anche con tanti difetti, come ognuno di noi, ma non per questo voglio affossarlo o attaccarlo come in questi anni è accaduto in continuazione.
Forse dimentichiamo che è dai tempi di Mancaniello che non abbiamo un imprenditore che caccia i soldi, MA QUELLI VERI NON QUELLI A DEBITO (facile per essere un grande presidente se poi fallisci) e questa è già una garanzia, pur ammettendo che di cavolate ne sono state commesse tante, ma alla fine nessuno reclama neanche un centesimo e nel calcio di oggi dalla A alla III categoria è molto difficile. Solo un folle penserebbe di fare calcio spendendo come o poca cosa di meno di altre pseudo società blasonate, solo per sopravvivere o per perdere, avendo tutti contro, dai tifosi, all'indifferenza politica (fino a qualche settimana fa) fino ai danni di immagine.
Ora leggo anche che secondo alcuni è sceso in campo in cambio non si sa di quale interesse e questo dimostra come a Chieti si pensi sempre e solo male.
Le mie certezze? Fanno parte di una logica, di dati oggettivi che per me creano certezze. Ovviamente lui deve cambiare e limare molti spigoli del suo essere Patron ma che non sempre va d'accordo con ""l'imprenditore"" padre padrone.
Vedremo, anche se abbiamo perso un altro anno a meno che........vedremo chi sostituirà i partenti per sperare in un improbabile miracolo.
Non fate romanzi su cosa dovrei sapere, so o non so, vi ho spiegato, mi sono schierato e potrei anche sbagliarmi, semplicissimo.
Trevisan deve cambiare, ma anche lu chietino dovrebbe farlo, e che cazz
Cmq gli amministratori del sito potrebbe provare ad invitare per una intervista a Trevisan, Mergiotti o Giglio, per capire anche come e quando ripartiremo.
Buona serata.

Comunque penso che danyteatino sa qualcosa su cui poggia la sua previsione.

Buon pomeriggio Teate, condivido appieno quello scritto da voi in questi giorni, dichiarazioni piene di incazzature e di veleno. Io sono dell'idea e credo siamo in tanti, che CULLU' sin dal primo momento ha preso le redini dei neroverdi in mano, in cambio di qualcosa di molto redditizio che noi non sapremo mai. Mi sono chiedo se la società Chieti Calcio esiste ancora, oppure ci stanno ingannando con delle false affermazioni, dei falsi comunicati tanto per darci " nu brudin ".Capisco la pandemia ,la paura, la crisi " ma che cazz è " manco un comunicato stampa tanto per spiegare ai tifosi qual è la situazione della lega calcio e del Chieti calcio . Io più di cosi non posso fare, almeno noi che scriviamo e leggiamo, gli ultrà e la città ci mettiamo l'anima in pace.

Io lo dicevo per trevisan se voleva andare via non perché mi auguravo quelle persone

Devo fare due puntualizzazioni:
1) Mi scuso con Nic che è tutto tranne che un utente qualsiasi, informato, competente ed assolutamente fattuale nelle risposte che gli vengono poste, questo lo dico al di là degli scambi polemici che ho avuto con lui e che sicuramente hanno lasciato traccia, peccato.
2) Paradiso i personaggi che tu hai menzionato come alternativa a Trevisan non possono essere considerati tali, dai Paradiso a tutto c'è un limite! Ti rispetto per quello che dici e pensi ma ...ma a tutto c'è un limite.

caro Paolo comunque bisogna dire che ammesso che Trevisan non e' mai andato via dal Chieti calcio gli bastava andare via e lasciarla o a Di Giovanni o a quel Di Stefano che pare almeno volesse prendere il Chieti. insomma in un modo o nell'altro poteva mollare invece ha voluto restare e spendere ancora soldi (almeno questo pare certo). Quindi una volonta' a proseguire c'e' . ora bisogna vedere COME vuole proseguire.