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.... dopo lo scempio del campionato precedente, altro scempio...
ora voglio rivolgere un piccolo pensiero ai tanti ben pensanti delle varie federazioni compreso AIC .... nn fate più spot contro il razzismo con tanto della parola RESPECT..... quello che avete ,e state compiendo è peggio.....
Sembra se ho letto bene che l eccellenza riparte con partite fino al termine del girone di andata. Quindi solo andata. Gli allenamenti dovrebbero riprendere il 15 febbraio e la ripresa a marzo. Queste sono le indiscrezioni dalla riunione di ieri.
..resto del parere che nn si può chiamare calcio o campionato questo casino..., di fronte ha tanta gente che ha perso la propria vita, il lavoro, le case forse anche la fede... stiamo ancora parlando di calcio o di sport in generale!!!!!!
Se fossi il Presidente avrei già ritirato la squadra con tanto di motivazione che nessuno vuole dire ,ma che tanti lo pretendono RISPETTO.
Si sb rigasseroa decidere se si prosegue o si chiude questo campionato. Siamo a febbraio ci vuole almeno un mese per preparare le squadre. Quando si dovrebbe ricominciare a maggio le solite cose all italiana. Rimandare rimandare sempre le decisioni per poi non fare niente.
Sinceramente caro Paradiso parlare ancora della possibilita che il campionato possa riprendere e portarlo a termine mi sembra obbiettivamente pura utopia!Non ci sono le condizioni e sarebbe veramente ridicolo un altro accanimento terapeutico.Sarebbe tutto falsato e al limite del ridicolo...
Se il campionato verra' ripreso e nel caso si giochera' fino all'ultima giornata ci sarebbero da giocare mi sembra 27 partite. Il Chieti e' staccato dalla vetta 7 punti. Ci sarebbe TUTTO IL TEMPO PER RECUPERARE QUESTO DISTACCO. Consideriamo anche che ci sarebbero 2 confronti diretti con L'Aquila quindi una rimonta sarebbe OLTREMODO POSSIBILE.
Mi chiedo : questa societa' in tutti questi mesi di stop HA ANALIZZATO COSA OCCORRE ALLA SQUADRA PER LOTTARE FINO ALL'ULTIMO PER VINCERE QUESTO CAMPIONATO ? HA ANALIZZATO SE PROSEGUIRE O MENO CON QUESTO ALLENATORE ? HA CAPITO QUALI ERRORI SONO STATI FATTI NEL MERCATO DI GIUGNO ? I vari Trevisan Mergiotti Lucarelli Giglio hanno AVUTO TANTO TEMPO PER POTER RIPRESENTARE ALLA RIPRESA UN CHIETI FINALMENTE VINCENTE. HANNO AVUTO UN LUNGHISSIMO MERCATO A DISPOSIZIONE. E' LECITO SPERARE CHE ALLA RIPRESA SI VEDRA' UN CHIETI CAPACE DI LOTTARE FINO ALL'ULTIMA GIORNATA ? OPPURE NO ?
Ecco sono queste le cose che un tifoso DEVE VEDERE per poter credere o non credere ad una societa' che dice ( COSA DETTA A GIUGNO E RIBADITA ANCHE DI RECENTE) “ VOGLIAMO VINCERE QUESTO CAMPIONATO “.
Nel 1966 il chieti ha vinto la serie d con ascatigno e l anno dopo in serie c ha giocato ancora nel chieti e quindi l anno della partita 1967. In quell'occasione anno Ringo ascatigno fece un gran gol alla casertana allenata da Tom rosati. Ci furono tante mazzate con i tifosi della casertana alla Civitella.grande partita la casertana era prima in classifica vincemmo appunto col gol di Ringo ascatigno
... Caro Sig.Paradiso tu ricordi l'anno, io ricordo la prima partita Chieti- Crotone finì 0-0 e "Ringo' Ascatigno sbaglio un rigore sul finire. ...
Cristo santo il Crotone che a quei tempi era considerato niente. ..ora sono in seria A. ..
Cari amici quando si diventa vecchi si guarda spesso al passato e sembra che tutto era bello era meglio. Non e' sempre vero anzi quasi mai. E' solo perche' quando si e' giovani i ricordi sembrano tutti meravigliosi. Ma per il Chieti calcio purtroppo e' vero. Il passato e' decisamente migliore. Ho seguito il Chieti da bambino. La mia prima partita che purtroppo non ricordo e' stata nel 1957. Poi sono stato sempre presente sui gradoni della civitella e i primi anni dell' Angelini. Poi dalla lombardia ho seguito il Chieti tutte le volte che ho potuto quando il Chieti veniva a giocare in citta' del nord e mi sono spinto fino alle Marche. Mi mancano le avversarie del Chieti del passato quando la domenica mia madre mi diceva “ con chi gioca il Chieti oggi?” e io rispondevo :Ascoli Catania Pescara Lecce Taranto Foggia Salernitana Casertana Avellino e ancora negli anni seguenti Spal Parma Ternana e per finire addirittura Napoli. Dalla Lombardia sono andato a Parma a Reggio Emilia a Ferrara (una scoppola di 5 a 1) a Pordenone a Mestre a Valdagno (partita di coppa). A Parma ho visto giocare un giovanissimo Ancellotti a Reggio Emilia sono andato due volte perche' la prima partita e' stata rinviata per neve ed eravamo pochi tifosi del Chieti dentro un albergo con i giocatori. Sinceramente con tutte queste squadre erano piu' le sconfitte (ma spesso abbiamo anche vinto) ma perdevamo con Catania Lecce non con vastogirardi o sambuceto. Queste squadre le ho viste PER ANNI. Sono stato fortunato ho visto il Chieti migliore una squadra apprezzata stimata dove i giocatori andavano volentieri perche' una ottima piazza per essere valorizzati. Di bravi e a volte ottimi giocatori ne ho visti una valanga. Meno male che c'e' l'amico Franco Zappacosta che spesso me li fa rivivere con articoli sul sito. Da tifoso VIVO DI RICORDI perche' il presente e' obiettivamente inguardabile. Mi consola (in parte) il fatto che la situazione attuale in cui versa il Chieti calcio e' simile ad altre e piu' blasonate piazze calcistiche come per esempio Brindisi o Taranto che versano anche loro in uno squallore calcistico rapportato al loro blasone e al loro passato. I tempi sono cambiati e capisco perfettamente che oggi e' molto piu' difficile emergere ma vi assicuro che ho una difficolta' ENORME vedere il nostro Chieti INCAPACE di vincere un campionato di eccellenza e di lottare per la salvezza in un campionato dilettanti. Davvero e' una VERGOGNA comunque la pensiate e da qualsiasi punto di vista. Non e' possibile almeno per me ACCETTARE di vedere il nostro Chieti prendere 4 o 5 gol da squadre come vastogirardi portosant'elpidio o capistrello. Oppure gioire per un pareggio a Fossacesia. Per me davvero credetemi E' TROPPO. Mi si dice “bisogna fare la programmazione”. Benissimo sono daccordo facciamo la programmazione ma fare la programmazione PREVEDE DI PRENDERE 5 GOL DAL VASTOGIRADI ?. Io intendo una programmazione VINCENTE non PERDENTE. Almeno penso se si vuole tornare tra i professionisti. Come anche considerare gia' perso un campionato di eccellenza dopo appena 7 giornate. Solo 7 giornate e gia' staccati di 7 punti dalla vetta. Ma e' MAI POSSIBILE ? Mi si dice ancora “ bisogna stare attenti perche' poi si fallisce “. Ma allora se vincere vuol dire andare incontro a fallimenti come pensiamo di raggiungere la lega pro ? Tutte cose che FACCIO MOLTA FATICA A COMPRENDERE. E' UN MIO PROBLEMA COMUNQUE IL NON CAPIRE. Sono rimasto evidentemente ad una concezione vecchia. Personalmente dal 1957 ad oggi ho sempre visto che per vincere i campionati servono giocatori forti allenatori capaci e anche un pizzico di fortuna. Ma una cosa posso dirla con certezza NON ho mai visto che una programmazione che dovrebbe portare il Chieti calcio tra i professionisti deve prevedere umiliazioni sul campo come quelle che la squadra neroverde sta subendo in questi anni. I campionati si possono benissimo perdere ma un Chieti in questi campionati DEVE stare sempre IN ALTO anche seguendo la cosidetta “programmazione”. Ma comunque come ho detto e' un problema mio evidentemente col tempo (oddio speriamo breve) capiro' .
Un caro saluto a tutti.
paradiso ha scritto: E quanto era bello vedere i grad oni della Civitella pieni. Quando il chieti era il chieti. Oggi siamo a livello calcistico di paesi di 300 anime. Speriamo in un futuro migliore sopratutto per i giovani che non sanno neanche che chieti ha una squadra di calcio.
Sei un Grande Paradiso quello non era solo uno stadio, quella ero un tempio dell'anima Teatina, solo chi su quei gradoni si è cotto il culo da bambino e da ragazzo, solo chi è salito sull'ultimo gradone per vedere tutto l'Abruzzo a 360 gradi può capire che non si smetterà mai di essere di Chieti, ovunque si viva nel mondo. Se chiudo gli occhi mi ricordo di quelle immagini. Chieti è uno stato dell'anima. Ha ragione Zona a dire che quella maglia era spendida ed unica. Saluti a tutti ed un bacio a Chieti.
E quanto era bello vedere i grad oni della Civitella pieni. Quando il chieti era il chieti. Oggi siamo a livello calcistico di paesi di 300 anime. Speriamo in un futuro migliore sopratutto per i giovani che non sanno neanche che chieti ha una squadra di calcio.