Un Chieti geometrico, ma ancora con le gambe imballate impatta 3-3 contro un Penne decisamente più avanti nella preparazione di fronte a circa 1.500 spettatori. I neroverdi tuttavia per la loro prima uscita stagionale dopo la fine del ritiro a Chianciano hanno mostrato già una chiara identità di gioco basata sulla costruzione dal basso, sul gioco a terra e sulla gestione del pallone quanto più efficiente.
Dunque il lavoro di mister Ignoffo e del suo staff si vede, così come sono ben visibili le qualità tecniche dei nuovi arrivati che fanno ben sperare sulla costruzione di una squadra alla quale, se proprio manca qualcosa, è in difesa. Le prossime mosse della dirigenza terranno sicuramente conto di quanto mostrato sul campo di gioco del Guido Angelini, pesantemente ingiallito a causa della crisi idrica e del caldo, davvero pesante anche stasera.
E a proposito di dirigenza, domani è previsto un incontro tra Daniele Ferro, stasera tra il pubblico, il latitante Ettore Serra e Nicola Di Matteo per decidere quali saranno gli equilibri azionari definitivi cristallizzando rapporti di forza ancora poco chiari all’interno della compagine teatina.