Chiamiateli gli imbattibili!
Il Chieti chiude il mini torneo di eccellenza abruzzese inanellando la decima vittoria su dodici incontri, una supremazia cristallina.

Nella serata della festa i neroverdi tornano ad indossare i colori che ci fanno battere forte il cuore e onorano al meglio l’ultima gara della stagione, come chiesto a gran voce da mister Lucarelli.
Primo tempo godibile nonostante il gran caldo. Angolana sveglia e pungente, Chieti che risponde per le rime guidato da un Corticchia stratosferico. Al minuto 22 gli ospiti passano in vantaggio con l’ex Miani che con un tocco di sinistro beffa Russo. Due minuti dopo Galli si procura e trasforma con freddezza un penalty e ristabilisce la parità.

Secondo tempo con maggiore supremazia territoriale del Chieti. Al 52’ la rete del vantaggio porta la firma di Spadafora che con un bel diagonale di sinistro su assist di Ikramellah trafigge il portiere ospite nell’angolo basso. Nonostante la girandola di sostituzioni (gara conclusa con sei under in campo) i neroverdi continuano a confezionare occasioni potenziali per arrotondare il punteggio. Ci provano Mastrilli, Tacchi, Sammaciccia e Lucarino ma senza riuscirci.  Poco male. Al fischio finale applausi scroscianti da parte del caloroso pubblico presente, il doveroso ringraziamento a società, staff tecnico e calciatori per il ritorno in serie D.

Ci permettiamo di segnalare una prestazione arbitrale degna di almeno due categorie inferiori.

La Curva Volpi deserta ha fatto sentire come sempre la sua voce. Eloquente ed esaustivo lo striscione (che vedete nella foto) rimasto a vegliare i ragazzi in campo per tutti i novanta minuti. Ora spazio alla festa, da domani sarà il momento di pensare a migliorare un gruppo già valido. Il centenario è dietro l’angolo e il Chieti merita di tornare a calcare palcoscenici consoni alla sua (quasi) centenaria storia.

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