(F.Z.) "È stato solo un incontro interlocutorio per mettere a punto un programma di lavoro che andrà naturalmente rifinito e precisato nei dettagli. Il direttore sportivo del Chieti, Tonino Paciarella, spiega così il vertice di oggi tra la società (Trevisan/Mergiotti) e lo staff (Paciarella/Lucarelli). Naturalmente sono state fatte anche diverse valutazioni sull'organico attuale (chi può partire, chi va confermato) e sulle possibili operazioni di mercato. Serviranno diversi innesti per un Chieti competitivo in serie D. Trevisan e Mergiotti hanno già detto che non saranno commessi gli errori di due anni fa e in questo senso la presenza di Lucarelli e Paciarella garantisce discontinuità con quel passato. Il direttore del club neroverde è anche intervenuto sull'interpretazione che da alcune parti è stata data al messaggio di saluto rivolto da Nicolò Corticchia, una delle rivelazioni del Chieti che ha stravinto l'Eccellenza. "Il ragazzo non ha certamente detto addio al Chieti - le parole del ds - ha semplicemente voluto far pervenire ai tifosi il proprio ringraziamento per averlo indicato come il migliore neroverde del torneo e di aver vissuto a Chieti una bellissima esperienza sotto tutti i punti di vista, umano e professionale. Il fattto è che siamo ancora tutti sotto stress, magari l'effetto-vittoria sulle prime lo ha fatto percepire meno ma vi assicuro che l'usura psicologica è stata grande, ha riguardato tutti e ci vorrà un po' per smaltirla...". Meglio così, uno come Corticchia bisogna tenerselo stretto.

Annotazione finale: va sottolineata la sollecitudine con cui il Chieti si sta muovendo. Dopo aver raggiunto in tempi brevissimi l'accordo con allenatore e direttore, il Chieti si è messo subito al lavoro per il nuovo progetto tecnico. Avanti così.