Il Chieti torna da Lanciano con i 3 punti, come previsto, con il più classico dei risultati, ma è stata più difficile di quanto tutti si aspettassero. Colpa più dell’apparente sufficienza con la quale i neroverdi hanno approcciato la gara che della forza degli uomini di Di Pasquale, decisi a vendere cara la pelle fino a quando i polmoni avrebbero retto contro la corazzata del capoluogo, arrivata in provincia priva di Galli e Verna.

L’occasione per sbloccare la gara è arrivata al 22’ pt quando il signor Sciubba ha assegnato un rigore al Chieti. Sul dischetto si è presentato Mariani, ma il suo tiro è l’immagine stessa del Chieti visto nel primo tempo, molle e superficiale, e Rossetti ha potuto bloccare senza problemi a terra la conclusione troppo debole e centrale del centrocampista neroverde. Questa circostanza ha dato coraggio al Lanciano che, non solo ha chiuso il primo tempo a reti inviolate, ma ha continuato a difendersi con ordine in attesa dell’occasione propizia. Che è arrivata sul finire dei primi 45 minuti con Lombardi e all’inizio della seconda frazione quando l’ex Marfisi ha messo fuori di poco.

Per fortuna ci ha pensato pochi minuti dopo Lorenzo Farindolini ad approfittare di un’incertezza del portiere per mettere la palla in rete a due passi e portare il Chieti in vantaggio. Al resto ha pensato la forma fisica carente dei padroni di casa che hanno cominciato ad essere in difficoltà sul fraseggio del Chieti, tanto ad aver chiuso la partita in 9 a causa di falli netti, frutto più di frustrazione che di cattiveria. La contesa è stata congelata al 28 st da Manuel Spadafora (nella foto), entrato poco prima al posto di Rodia, che ha realizzato un calcio di rigore assegnato per fallo su Lucarino.

Il mister Alessandro Lucarelli ha poi provato a inserire altre forze fresche per rimpinguare il bottino, ma oggi non era giornata per un Chieti che deve meditare sull’approccio avuto nei primi 45 minuti, in vista dell’impegno contro la Delfino Flacco Porto, battuta oggi da l’Aquila per 2-1. Contro i costieri, i neroverdi si giocheranno sabato 29 maggio al “Guido Angelini” un’altra fetta di Serie D prima del confronto diretto con l’Aquila, previsto per mercoledì 2 giugno allo stadio “Gran Sasso”.

 

 

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