ECCELLENZA: RISULTATI DEL 3° TURNO
LE INTERVISTE AL TERMINE DEL DERBY
(F.Z.) Questi i risultati della terza giornata in Eccellenza:
Chieti-L'Aquila 1-1 pt 25' Mariani (Ch) su rigore 37' Pellecchia (Aq)
Avezzano-Delfino Flacco 1-1
pt 10' Spinola (Av) 42' Tine Mori (DF)
Capistrello-Lanciano rinviata
Ha riposato Renato Curi Angolana
 
CLASSIFICA: Chieti punti 7 L'Aquila e Renato Curi Angolana 4 Avezzano 2 Il Delfino 1 Capistrello e Lanciano 0
N.B. Chieti e Il Delfino 3 gare disputate
L'Aquila, R.C. Angolana e Avezzano 2
Capistrello e Lanciano 0
PROSSIMO TURNO (sabato 1 maggio)
Il Delfino Flacco-Capistrello
L'Aquila-Avezzano
Lanciano-R.C. Angolana
Riposa: Chieti
 
LE INTERVISTE
Tutti d'accordo alla fine: risultato giusto, rigore ineccepibile, primo tempo di leggera prevalenza aquilana, ripresa con più assiduo predominio neroverde. Condividiamo le analisi giunte dai due fronti, ma a noi resta - come abbiamo sottolineato in vari contesti - un retrogusto amaro. Per il grande regalo fatto all'Aquila con la punizione che poi ha portato al pareggio rossoblu. Se una squadra è già forte di suo, è una generosità imperdonabile farle anche dei  doni.  Comunque bicchiere neroverde mezzo pieno: 1) restano primo posto con distanze immutate e imbattibilità dopo tre giornate 2) per la prima volta, dopo 8 partite con la porta inviolata, è stata superata la difesa aquilana (sia pure su rigore) e a riuscirci è stato il Chieti. Anche i piccoli passi possono portare al traguardo della promozione.
Alessandro Lucarelli: "Non sono contento ma accetto il risultato con animo sereno. Le due squadre non si sono risparmiate e questo va riconosciuto tanto ai miei quanto agli avversari. Noi dovevamo essere più determinati dopo il gol, invece è stata scaricata troppa adrenalina e non abbiamo insistito in un momento che ci era favorevole. Poi abbiamo letteralmente regalato la punizione dalla quale è nato il loro pareggio. Nella ripresa la nostra voglia di vincere è stata testimoniata dal fatto che ho inserito un altro giocatore offensivo con Ikramellah, non ci siamo riusciti. Loro hanno cambiato due volte il sistema di gioco passando al 4-2-3-1 e al 3-5-2 per contrastare le nostre iniziative. A me resta la soddisfazione di aver visto dopo appena un mese e mezzo di lavoro una squadra in eccellenti condizioni di fronte ad un gruppo forte come quello aquilano".
Anche il presidente Antonio Mergiotti non contesta la legittimità del verdetto. "Pareggio giusto al termine di una gara bella ed equilibrata".
Roberto Cappellacci, tecnico dell'Aquila, non parla mai a fine match. Le valutazioni toccano al vice Andrea Sciarra: "Il rigore c'era, non lo discuto. Chiaro il fallo commesso da Venneri. Sono contento per il punto contestato al termine di una partita  dove la qualità del gioco da parte nostra non è mancata. Peccato per l'occasione non concretizzata da Miccichè. La situazione resta immutata, sarà una bella e incerta volata".
Il presidente rossoblu Gabriele Di Cristofaro: "Risultato giusto ma io speravo di vincerlo questo derby per dare una gioia ai nostri tifosi, anzi all'intera città dell'Aquila. Da noi si è  riacceso un entusiasmo enorme e un successo in una sfida tanto importante sarebbe stato un bel regalo alla nostra gente".

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