Ricomincia l’Eccellenza Abruzzo in una versione inedita che vede ai nastri di partenza solo sette formazioni per un mini torneo di 12 gare che vedrà un Chieti rivoluzionato prendere il via con il solo obiettivo di primeggiare. L’Aquila avrà il compito di favorita in questo “playoffs allungato” ma i neroverdi di Mister Lucarelli seguono a ruota la compagine del capoluogo di regione, con l'Avezzano del competente presidente Paris a recitare il ruolo di terzo incomodo. Seguono Lanciano ed Angolana che hanno allestito buoni organici senza la pressione di dover vincere i secondi, mentre i primi non nascondono le velleità di promozione e hanno trasformato la compagine frentana con tanti innesti nuovi, sfidando proprio i teatini nel derby della provincia di Chieti che torna dopo 15 anni (purtroppo senza pubblico!). Completano il campionato che vedrà salire solo la prima di Serie D, Delfino Flacco Pescara (prima in classifica all'interruzione del campionato ad Ottobre) e Capistrello (riposa oggi) due compagini ben condotte e piene di giovani di valore, che vorranno mettersi in mostra per la prossima stagione che si spera sarà normale.

Partenza forte dei neroverdi di casa che già al nono del primo tempo con Fabrizi si portano sull’ 1-0, complice un Galli già in forma che sfodera un assit al bacio che gli permette di depositare il pallone in rete. Il Chieti sembra giocare a 3 in difesa con 4 centrocampisti e Verna (numero dieci di valore) a supportare gli attaccanti Galli e Fabrizi. Continua il forcing del Chieti, anche se il Lanciano prova ad opporsi con la conclusione di Lombardi dal limite che centra la traversa. Sempre Galli riceve dall’out mancino dove l’ottimo Pietrantonio lo mette davanti il portiere ospite ma l'attaccante ascolano non riesce a depositare per un soffio in rete il punto del raddoppio, che arriva puntuale sull'azione successiva, dove sempre dalla corsia sinistra arriva un cross perfetto che il capitano teatino gira alla perfezione sul secondo palo di testa, 2-0 e partita in ghiaccio, almeno sembra.

Ripresa che inizia sulla falsa riga del primo tempo con le due squadre che giocano ad un ritmo più basso complice anche la stanchezza per la prima gara giocata dopo 6 mesi di stop forzato. Questo impone ai due Mister Lucarelli e Di Pasquale di inserire forze fresche. In particolare Rodia porta una ventata di velocità sull'out mancino e mette in seria difficoltà la retroguardia frentana.

Al minuto 23 st punizione dal limite di Verna che con un destro a giro mette in difficoltà il portiere ospite che respinge in corner. Dopo questa chance arriva il goal rossonero con una bella giocata di imperatrice che salta secco un difensore teatino e con un tiro potente centra la porta con Forti che nulla ha potuto vista la rapidità nel concludere del frentano, 2-1 e palla al centro. Adesso inizia il Rodia show prima con un tiro in mezza girata che esce d'un soffio e poi con degli scatti fulminei manda fuori tempo la difesa lancianese fino a farla capitolare al minuto 37 st con uno taglio palla al piede da sinistra verso il centro dell'area di rigore, palla scaricata sulla destra per Guido Galli che calcia preciso sul primo palo segnando, goal che chiude la gara. Mattia Rodia continua il suo show personale sfruttando l’imbucata centrale di uno compagno e a tu per tu con Rossetti lo trafigge con un tiro preciso, 4-1, partita finita? Assolutamente no! Il nuovo acquisto (molto forte!) Spadafora va a segno al minuto 46 st con un bel destro che porta il risultato sul 5-1 che potrebbe essere più rotondo se lo stesso attaccante non sprecasse un altro pallone di fronte a Rossetti che invece calcia a lato. Derby a senso unico, così ha detto in campo, ma la strada per l'obiettivo finale per gli uomini di Mister Lucarelli è ancora in salita a partire dalla prossima domenica dove i pescaresi del Delfino Flacco Porto venderanno cara la pelle come fatto oggi al Fattori, per informazioni chiedere a L’Aquila. Bentornato campionato e Forza Chieti!

la chiave tattica

 

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