Terza giornata di campionato e subito prova del nove per i neroverdi. Dopo l’inattesa battuta d’arresto casalinga contro il Fiuggi il Chieti domenica farà visita alla capolista del girone, quel Porto d’Ascoli esordiente in serie D che sta stupendo un po’ tutti.
I ragazzi di mister Ciampelli (al quale la nostra redazione esprime la vicinanza per il grave lutto che lo ha colpito mesi fa) sono partiti con il piede sull’acceleratore e faranno leva sull’entusiasmo di queste prime giornate per continuare a volare.
Veniamo a qualche nota di storia sui nostri prossimi avversari.

(parco naturalistico del lungomare di Porto d’Ascoli) 
 
Porto d’Ascoli fu una frazione del comune di Monteprandone fino al 1935 quando, con un regio decreto, fu annessa al comune di San Benedetto del Tronto. Nel 1961 fu abolito il suo status di frazione e venne incorporata al nucleo urbano di San Benedetto. Con l’ammodernamento del lungomare sud, la costruzione della pista ciclabile e la realizzazione di giardini tematici, Porto d’Ascoli è diventata oggi una delle zone più accoglienti della riviera delle palme.
Per quanto concerne la squadra di calcio, come dicevamo, è la prima volta che il Porto disputa il massimo campionato dilettantistico. La società fu fondata nel 1963, a questo link potete trovare altre curiosità: 
https://www.portodascolicalcio.it/LA-STORIA.htm
 
Fino alla scorsa stagione il Porto ha disputato le sue gare interne al “Marcello Ciarrocchi” dotato di una tribuna da 500 spettatori. 
La struttura ha ospitato anche la gara di Coppa Italia contro il Nereto del 12 settembre scorso vinta dai padroni di casa 4-3 dopo i calci di rigore, ma per le gare di campionato la compagine biancoceleste si trasferisce nel più 
nobile Riviera delle Palme, la casa della Sambenedettese.

(foto della squadra all’esordio casalingo contro il Matese (facebook)
 
Ricordiamo che ai tifosi neroverdi sono stati concessi 200 biglietti per il settore ospiti. I tagliandi sono in vendita oggi pomeriggio e domattina presso la sede sociale di via Enrico Mattei al costo di €10.
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