Per la quinta giornata di ritorno del campionato di Eccellenza il Chieti fa visita ai gialloblù del piccolo centro collinare teatino e riportano a casa una vittoria netta e strameritata: un eloquente 3-0 che permette ai neroverdi di violare il campo di Miglianico e riprendere la corsa solitaria in testa alla classifica rallentata domenica scorsa dal pareggio interno contro la Renato Curi.
Mister Lucarelli ripresenta Alonzi in porta, al centro della difesa si rivede Di Lallo (assente dal pasticciaccio di Martinsicuro) di fianco a capitan Ricci, Ronzino e Scutti sugli esterni, i soliti Morales, Marfisi e Farindolini in mezzo al campo e il trio d’attacco formato da Miccichè, Toro e Delgado. Dall’altra parte l’ex neroverde Maurizio Tacchi presenta in attacco i temibili Orta e Polisena e conta sul rientro a centrocampo di un altro ex, capitan Battista.
Dopo pochissimi secondi primo squillo neroverde con Marfisi che conclude fuori una ottima iniziativa di Scutti. Subito dopo è Delgado ad imitare il compagno spedendo fuori da buona posizione.
Il clichè tattico del match è già chiaro ma al 9’ arriva una clamorosa occasione per i padroni di casa con Polisena che a porta vuota, dopo aver saltato Alonzi, spara sulle gambe di Ronzino sistemato sulla linea di porta. Tre minuti dopo è Miccichè a sporcare i guanti di Ferrara con una conclusione deviata in angolo, mentre al 22’ è Toro a mancare un gol clamoroso masticando a pochi passi dalla linea di porta l’assist al bacio servitogli da Farindolini.
Al 27’ azione letale in ripartenza del Chieti con Morales che ruba palla da una rimessa laterale ed esce palla al piede dalla trequarti neroverde, serve Delgado che a sua volta trova Toro in area che sbaglia la conclusione ma fornisce un assist a Miccichè che con un tap in facile facile fa esplodere il settore ospiti: 0-1.
I neroverdi continuano a premere e per due volte con Miccichè e una con Delgado sfiorano il raddoppio.
Al 44’ salvataggio sulla linea di porta di Cinquino su colpo di testa di Di Lallo, dopo un batti e ribatti la sfera finisce sui piedi di Marfisi che esplode un destro contrato dallo stesso Cinquino con un braccio.
Non ha dubbi il Sig. Sebastian Petrov della sezione di Roma 1 che decreta la massima punizione ed ammonisce il difensore gialloblù: sul dischetto va Augusto Marfisi che con maestria realizza spiazzando Ferrara: 2-0 e tutti negli spogliatoi. Si chiude così un primo tempo piacevole e ben giocato da entrambe le squadre nel quale il tasso tecnico dei teatini, coadiuvato da un terreno di gioco che si può definire tale, ha avuto la meglio.

La ripresa si apre al 3’ con un salvataggio di Di Lallo su tiro a botta sicura di Di Muzio. Risponde il Chieti due minuti dopo con Toro che di testa fallisce una buonissima occasione. I neroverdi continuano a costruire gioco, i gialloblù a punzecchiare di rimessa: al 20’ da segnalare uno slalom gigante di Delgado che dopo aver saltato tre uomini si ritrova solo davanti al portiere di casa ma lo grazia tendando uno scavetto facilmente neutralizzato dall’estremo difensore gialloblù.
A 18 minuti dalla fine lo stesso Delgado, sostituito da Rodia per il primo cambio, si fa ammonire per perdita di tempo. Al 31’ Miccichè sfiora il raddoppio con un tiro a giro che si spegne di poco sul fondo e tre minuti dopo su assist bellissimo di Toro il folletto neroverde realizza il 3-0 e la sua rete n.12 in campionato.
Partita in cassaforte, girandola di sostituzioni e null’altro da segnalare: la gara si chiude con 4 minuti di recupero e con i ragazzi di Lucarelli sotto il settore ospiti a raccogliere i più che meritati applausi dell’impagabile Curva Volpi. In definitiva grande prova di forza di tutta la squadra, prestazione di personalità e di sostanza che lascia in bocca un dolce sapore di netta superiorità.

Domenica si torna nella palude dell’Angelini contro i Nerostellati, partita che all’andata sancì il punto più basso della stagione e l’arrivo “benedetto” sulla panchina dello stesso Alessandro Lucarelli, artefice di una incredibile rimonta.

Condividi
Pin It