Tre punti dovevano essere e tre punti sono stati al termine di una partita che potremmo definire più una caccia all'uomo. Ospiti indemoniati che hanno messo la gara dal primo minuto sul piano della rissa, provocazione e, forse attratti dal circo nel parcheggio antistante, sceneggiata.

Chieti ottimo ma troppo lezioso nel primo tempo che avrebbe potuto allungare le distanze. Ottima la prestazione di Colantoni che ha surclassato la difesa ospite e di Lalli al quale è mancato solo il gol. 

Ospiti pericolosi in un paio di occasioni sventate brillantemente da Falso bravo a farsi trovare pronto e per il resto solo falli, polemiche, proteste e sceneggiate che hanno fatto imbestialire i circa cinquecento tifosi sugli spalti. Terna arbitrale assolutamente complice e non all'altezza che ha permesso un gioco troppo duro e spezzettato che ha messo in difficoltà la squadra teatina decisamente più tecnica e organizzata.

Nel finale fuori per proteste entrambi gli allenatori. Cartellino rosso diretto anche per un difensore ospite per qualche parolina di troppo a gioco fermo.

Finale di partita con gli ospiti a provocare la tribuna e Chieti a raccogliere gli applausi.

Tre punti che confermano il primato a punteggio pieno ma partita che fa capire quello che riserveranno le altre squadre alla formazione neroverde che dovrà essere brava ad adattarsi a questi atteggiamenti e situazioni.

Spettatori circa 500

Rete vittoria di Catalli al 15' pt.

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