Il Chieti non sa proprio vincere per due partite consecutive, ma almeno infila il terzo risultato utile su tre dell'era Marino pareggiando 2-2 con il Monticelli una partita che sembrava già in ghiaccio, con i padroni di casa in 10. E invece è Sosi, con una doppietta, che salva la squadra ascolana segnando allo stadio "Del Duca" il pareggio definitivo al terzo minuto di un recupero fissato inspiegabilmente a 6 minuti dall'arbitro.

Il Chieti scende in campo con ordine, gioca palla a terra e non concede spazi, anzi crea tre palle gol che danno la sveglia ai locali. Anche il Monticelli riesce così a confezionare un paio di pericoli, ma ad un minuto dalla fine della prima frazione, dopo un calcio d'angolo tirato dai marchigiani, Comini si invola in contropiede, manda fuori tempo due avversari e la dà a Dos Santos che, appena entrato in area, scarica un sinistro dei suoi battendo Mecca. E così si va negli spogliatoi.

La partita riprende con gli stessi 11 in campo e il Monticelli al 5° pareggia su colpo di testa del suo centravanti, al primo tiro dalla bandierina mentre i neroverdi avevano Sbardella fuori del rettangolo di gioco. Il Chieti purtroppo non è la prima volta che subisce un gol su circostanze analoghe, ma non si abbatte, anzi riparte subito all'attacco e in due occasioni Fiore per poco non la mette dentro. A questo punto i neroverdi calano e rischiano. Marino allora richiama uno stanco Massimo per Varone e al 27° è Sbardella, con un incredibile colpo di tacco, a riportare i suoi in vantaggio su azione da calcio d'angolo.

Il Monticelli sembra vacillare e si aprono ampi spazi per le ripartenze del Chieti che con Dos Santos, Comini e Fiore potrebbe chiudere la partita. Ed è proprio quest'ultimo a costringere Oddi ad un fallo da cartellino rosso. Mancano due giri di lancette, i padroni di casa sono in 10 e sembra fatta, anche quando l'arbitro concede 6 minuti di recupero, come se in campo ci fosse stato un viavai di barelle. Lo pensa evidentemente anche Marino che allo scadere richiama Dos Santos per Varricchio, ma si sbaglia. I neroverdi infatti con la testa hanno già infilato la via negli spogliatoi e gli orgogliosi ascolani ne approfittano: al 47° colpiscono la traversa e al 49° raggiungono il pareggio con un altro colpo di testa di Sosi dopo un'uscita a vuoto di Romaniello, purtroppo non nuovo a errori di questo tipo.

Un pareggio che lascia l'amaro in bocca per un Chieti che ha evidenziato progressi dal punto di vista del gioco, ma soffre ancora di pause nei momenti decisivi della partita che si rivelano fatali. Marino deve lavorare soprattutto su quelli per permettere ai neroverdi di raccogliere quello che seminano e portarli fuori dalle secche della classifica. Il Chieti sale a 31 punti, insieme al Monticelli, 2 lunghezze sopra la quota playout, 5 sotto quella dei playoff e 16 sotto il Fano, terza forza del campionato e prossimo avversario del Chieti al "Guido Angelini".

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