Ventola

Un Chieti mai domo pareggia 3-3 a Tolentino riprendendo una partita che sembrava già archiviata dopo che i padroni di casa avevano infilato per 3 volte la porta neroverde nei primi 14 punti. Ed invece gli uomini di Alessandro Lucarelli non si sono scoraggiati e, dopo lo shock iniziale, hanno reagito portandosi sul 3-1 già alla mezz’ora, grazie ad Orlando su passaggio di Ventola (nella foto), e risultando pericolosi in almeno altre due occasioni, ma senza riuscire ad accorciare ulteriormente lo svantaggio nella prima metà di gara.

Il Chieti è sceso di nuovo in campo senza frenesia e ha costruito la rimonta portandola a compimento negli ultimi 10 minuti di gara con un uno-due micidiale – El Ouazni all’81’ e due minuti dopo con Ventola – che permette ai neroverdi di guadagnare un punto prezioso contro la squadra più in forma per il momento. Per il percorso salvezza ci sarà invece ancora da soffrire visto che, nonostante i 43 punti conquistati, i playout sono a quota 39.

La notizia non buona è che le avversarie dirette come Castelnuovo, Matese e Pineto oggi hanno vinto; quella più favorevole è che tutte le squadre coinvolte nel discorso retrocessione diretta e spareggi hanno perso. Tra queste c’è l’Aurora Alto Casertano che arriverà l’8 maggio al “Guido Angelini” con soli 7 punti e niente da perdere. Proprio per questo, una partita apparentemente facile può trasformarsi in una trappola ed esige la massima concentrazione in vista delle ultime tre giornate contro Pineto, Trastevere e Recanatese.

Il Pineto vorrà vincere per avere ancora chance di agganciare il treno dei playoff, il Trastevere per rimanervi a bordo. La squadra con minori motivazioni potrebbe essere proprio la Recanatese che questo campionato può solo perderlo, con 7 punti di vantaggio sulla seconda e la vittoria di oggi: un sonoro 4-0 sul Fano con doppietta di Sbaffo che con 20 reti consolida il primato tra i cannonieri. Ma è altrettanto vero che, per festeggiare la promozione, i marchigiani non vorranno fare certo brutta figura di fronte al loro pubblico.

Il Chieti ha dimostrato ancora una volta di avere il carattere giusto per mettersi in salvo, ma sarà bene non mettersi in situazioni come quella odierna che, oltre a chiedere preziosi energie per essere aggiustate, costringono le coronarie del Vecchio Cuore Neroverde a insalubri straordinari.

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