Fabrizi

 

Il Chieti fallisce il primo match point del campionato, per la prima volta di fronte al proprio pubblico, contro un Avezzano rivelatosi l’avversario più ostico finora incontrato. Le cose sembravano essersi messe bene alla fine del primo tempo grazie al gol di Fabrizi, frutto dell’ostinazione di Spadafora che, dopo aver recuperato un pallone sulla linea di fondo, ha crossato al centro trovano il tap-in vincente del numero 9 teatino. I mille dell’Angelini esplodevano con un urlo liberatorio. Ed invece gli uomini di Lucarelli sono rientrati in campo un po’ più molli, i biancoverdi si sono fatti sotto e solo grazie a due interventi di Forti, il risultato è rimasto fermo. Il meritato pareggio è arrivato al 75° grazie al neoentrato Pendenza che si è rivelato l’attaccante di razza che tutti sappiamo. Neppure gli ingressi di Galli, Rodia e persino di Ikramellah al posto di Farindolini sono riusciti a dare la scossa ad un Chieti meno preciso ed incisivo del solito e che, probabilmente, ha avuto un atteggiamento mentale di attesa, poco in linea con le sue corde. I biancoverdi hanno anzi rischiato di portare a casa i 3 punti grazie ad un rigore concesso a 7 minuti dalla fine. Per fortuna Pendenza ha tirato sul palo facendo tirare a tutti un sospiro di sollievo. Onore dunque ai ragazzi di Torti che hanno giocato con grinta e al pubblico teatino che ha, in ogni caso, salutato con un applauso la propria squadra sempre più vicina alla Serie D.

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