TifoChieti.com chiude il muro. Una decisione sofferta della quale desideriamo spiegarvi le ragioni. Ancora più sofferta perché cade in un momento di grande entusiasmo, sia per il ritorno ad vita quasi normale sia per le soddisfazioni che la nostra squadra ci sta dando. Di fronte a tali gioie, pensiamo che l’unità tra tutti i tifosi di questi colori debba essere il valore imprescindibile. Invece abbiamo dovuto leggere da parte dei nostri utenti solo ed unicamente critiche, anche pesanti, di fronte alla curva Ezio Volpi, ritenuta colpevole, secondo alcuni, di aver lasciato da sola la squadra nel momento più bello, nel momento della festa.
 
La scelta della Curva di restare fuori dai cancelli è stata una scelta di coerenza, portata avanti già da inizio stagione. Poteva essere accettata o criticata, ma sempre con rispetto e non con parole che abbiamo deciso di non tollerare più.
 
Ci dispiace che proprio su un sito di tifosi, gli stessi tifosi del Chieti si siano scagliati contro la Curva che è l'anima di questa fede dimenticando che proprio la Curva ha fatto in modo che il calcio a Chieti continuasse ad esistere contribuendo al ritorno di Giulio Trevisan. Evidentemente alcuni dimenticano troppo in fretta...
 
Ci spiace che, per colpa di pochi, a pagare siano tutti. Ci spiace aver dovuto privare tanti tifosi di uno spazio che era parte trainante del portale da ben 14 anni e ci dispiace che in diversi si siano sentiti in diritto di affermare che la nostra scelta sia stata dettata da minacce, avvertimenti o critiche. Quando in passato sono effettivamente arrivati, abbiamo difeso a spada tratta il diritto e la dignità dei nostri utenti, anche se le loro opinioni si discostavano da quelle di TifoChieti.com, da quelle dei singoli amministratori o anche dai nostri collaboratori e sostenitori. Abbiamo creduto che la nostra dignità consistesse proprio nel dare tale diritto e tale rispetto a tutti. Ed è per questo abbiamo sempre reclamato tale diritto e tale rispetto per tutti.
 
Il muro chiude perché i motti del nostro sito sono sempre stati "il portale del tifoso teatino" e “La nostra passione contro la disinformazione”. Pensiamo che il tifoso teatino, di qualunque tipo esso sia, dall’ultras all’occasionale, non può essere deriso o demonizzato, non sul nostro portale. Pensiamo anche che la passione di tutti, qualsiasi sia la sua intensità, debba trovare il rispetto di tutti ed essere chiamata a partecipare, per creare interesse intorno ai nostri colori. A questo crediamo serva l’informazione. Allo stesso tempo, abbiamo sempre creduto che ogni opinione, ogni forma di interazione dei tifosi con il nostro sito fosse un pezzo di quella passione che ci unisce tutti.
 
Per noi questa chiusura è una sconfitta perché riteniamo di aver sempre dato la libertà di pensiero a tutti dettando regole che molte, troppe volte, non sono state rispettate. Abbiamo tutelato il diritto di ognuno di dire la propria, anche dietro un nickname, e ci siamo esposti per evitare loro ripercussioni personali. Se il muro chiude, TifoChieti.com rimane e continueremo a fare il nostro, a fare quello che ci siamo prefissati dalla fondazione: fare informazione vera e non per sentito dire, per rispetto di noi stessi e di chi ha nel cuore i nostri colori. Se siamo uniti nella passione, saremo invincibili. Se ci difenderemo e rispetteremo gli uni con gli altri in nome dei nostri colori, non potremo temere alcune menzogna. E potremo dirci sinceramente tifosi del Chieti. Dunque godiamoci questo momento e incitiamo insieme la nostra squadra, come sappiamo e come crediamo.
 
Ringraziamo tutti gli utenti che avranno voglia di interagire sulla nostra pagina Facebook.
 
La redazione

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