Estate di calda (e non in senso meteorologico) attesa per il Chieti FC del nuovo corso firmato Mergiotti-Trevisan.
Per la settimana prossima si attende il pronunciamento del TAR per il ricorso che la società ha portato avanti contro la retrocessione “d’ufficio” in Eccellenza. Delle 31 società che hanno fatto ricorso soltanto nove sono arrivate fino al tribunale amministrativo regionale. Il patron Trevisan è intenzionato ad andare sino in fondo alla questione e, se necessario, ricorrere anche al Consiglio di Stato per vedersi riconoscere quei diritti che il colpo di spugna della LND ha arbitrariamente cancellato.

Dall’altra parte si attende il pronunciamento della CoViSoD che entro fine mese dovrebbe diramare l’elenco delle squadre non iscritte al prossimo campionato di serie D. Il Chieti è molto indietro nella graduatoria dei ripescaggi (ventitreesimo) ma in questi giorni stiamo assistendo ad un’emorragia di società che alzano bandiera bianca perdendo il diritto sportivo di disputare il prossimo massimo campionato dilettantistico.
La speranza è fioca ma vale la pena coltivarla.

Sul fronte squadra il direttore Beppe Giglio continua a sondare il terreno per portare in neroverde dei profili che possano sposare il credo tattico di mister Lucarelli. Sfumato Viscovic finito all’Avezzano si cerca fortemente un playmaker per completare quello che dovrebbe essere il centrocampo titolare, forte già della presenza di Farindolini e Mariani.

Allo stesso tempo lo staff dirigenziale è alla ricerca di un campo di allenamento che possa diventare la casa del nuovo Chieti 2020-21 ed evitare il pellegrinaggio della scorsa stagione. La squadra dovrebbe ritrovarsi nei primi giorni di agosto per i test fisici ed un pre-ritiro al quale parteciperanno anche diversi under del River. La preparazione ufficiale partirà subito dopo ferragosto, presumibilmente il 17.

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