Su quello che per mesi è stato il terreno di gioco casalingo la squadra dalle maglie neroverdi cede nuovamente l’intera posta in palio agli avversari.

Dopo una partita giocata discretamente ma con scarso costrutto in zona goal a dieci minuti dal termine arriva la solita disattenzione che regala i tre punti ai padroni di casa e l’ennesima domenica amara ai tifosi teatini. Difficile parlare di calcio dopo un girone d’andata finito male e quello di ritorno iniziato pure peggio ma è sotto gli occhi di tutti che la rivoluzione in panchina e nella rosa, al momento, può essere definita fallimentare.

La squadra che rappresenta la nostra città sembra entrata in un loop negativo dal quale sarà difficile tirarsi fuori, non ci resta che sperare che il ritorno al Guido Angelini, che ci auguriamo si realizzi nel più breve tempo possibile, possa invertire la rotta e rischiarare un orizzonte che al momento è molto più nero che verde.

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