Il Chieti torna super in trasferta ed espugna il comunale di Alba Adriatica con un 3-1 finale che non rende giustizia alla mole di occasioni creata e sciupata dagli avanti teatini.
Giornata di sole in terra teramana, circa 250 supporters giunti dall’antica e nobile Teate.

La formazione: dinanzi ad Alonzi Mister Lucarelli ripropone Di Ciccio al centro della difesa insieme a capitan Ricci con Ronzino e Marwan sugli esterni, Marfisi, Farindolini ed il rientrante Morales a centrocampo ed il trio d’attacco leggero formato da Miccichè, Delgado e Rodia con Toro inizialmente in panchina.
Dopo i primi minuti di studio la gara prende subito la piega giusta con Morales che al 16’, servito da Ronzino, lascia partire un bolide che si spegne alle spalle di Petrini per l’1-0 neroverde.
Grande agonismo da parte dei padroni di casa ma il Chieti continua a premere e colleziona nell’arco di venti minuti ben tre palle gol, due con Miccichè ed una con Rodia, tutte incredibilmente fallite. La legge del calcio non fa sconti e così al minuto 38 i rossoverdi di casa pervengono al pareggio con Sacchetti che di testa sfrutta l’assist di Emili e riequilibra le sorti della contesa.
Non accade null’altro fino al 45’, si va così al riposo sull’1-1 con la consapevolezza che con un pizzico di cattiveria in più sotto porta il risultato poteva essere ben diverso, anche se ad onor del vero l’Alba non ha assolutamente sfigurato.
A sfigurare è invece il penoso terreno di gioco dello stadio Comunale Luca Vallese, forsanche peggiore di quello dell’Angelini con pericolosi avvallamenti e molto polveroso.

Nella ripresa il Chieti parte subito alla grande e dopo una occasione su tiro a volo di Miccichè neutralizzata da Petrini ritrova il vantaggio al minuto 51 con una splendida realizzazione di Rodia che al volo di destro folgora l’incolpevole estremo difensore locale: 1-2! I neroverdi sfiorano il tris di nuovo con Miccichè che, invece di servire il solissimo Rodia, a tu per tu con Petrini cerca di superarlo con un pallonetto che ahimè termina fuori.
Al 25’ Miccichè (troppi gli errori in fase conclusiva per lui oggi) lascia il posto al rientrante Toro e al 38’ è Morales (ottima la sua prova oggi) a lasciar spazio a Pacella, dopo un’altra nitida occasione sciupata stavolta da Delgado.
L’Alba spinge nel tentativo di raggiungere il pari ma a tre minuti dalla fine uno scatenato Rodia, dopo una serpentina, lascia sul posto due avversari e serve un assist al bacio per Delgado che finalmente la butta dentro: 1-3!!

Tripudio sugli spalti, grande prestazione dei neroverdi che si portano a +8 in classifica grazie al pareggio del Nereto in zona Cesarini contro la Torrese che domenica sarà ospite all’Angelini. LA CAPOLISTA SE NE VA!!!

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