Nel giorno di ognissanti vince e convince il Chieti che strapazza 3-0 un Paterno troppo rinunciatario e mai pericoloso in attacco.

Lucarelli presenta, per causa di forza maggiore, diverse novità: confermato Salvatore in porta, a destra c’è Malandra con Ricci e Di Lallo centrali e Marwan a sinistra, davanti alla difesa Tato con a destra Marfisi e a sinistra Farindolini ed in avanti il rientrante Rodia affiancato da Morales a sinistra e un avanzatissimo Calvarese a destra. Il Chieti è bravissimo ad attaccare sempre con i tre uomini sulle fasce e ne viene fuori un primo tempo straripante: oltre alle due bellissime realizzazioni siglate da Marfisi e Rodia colpisce due legni con due capolavori balistici dai venti metri, prima di Tato e poi di Morales e, a completare il quadro, crea almeno altre quattro nitide palle gol.
In definitiva un gioco convincente e una squadra corta, aggressiva e padrona del campo.


Secondo tempo meno spettacolare e partita in freezer col Chieti che comunque sfiora più volte il tris con Marfisi (due volte), Di Lallo di testa e Cellucci che da buona posizione spara alto.
Da sottolineare che dopo la girandola dei cambi il Chieti chiude con in campo sette under, ottimo viatico per il futuro: ed è proprio un under, Marwan, a firmare il 3-0 finale al minuto 88 con un bel sinistro ad incrociare.

Dopo quattro minuti di recupero arriva il triplice fischio arbitrale che sancisce il termine di una partita santificata a dovere dai neroverdi: fase difensiva senza sbavature (anche grazie alla pochezza degli avversari) con le ottime prove di Ricci e del baby Malandra, Farindolini e Morales sugli scudi ma in generale una prova maiuscola di tutta la squadra che oltre a qualità e quantità ha messo dentro la concretezza mancata domenica scorsa a Castelnuovo.

 

Tre punti importantissimi che rialzano il morale della truppa e la proiettano alla gara di domenica contro l’Acqua & Sapone con la convinzione di poter dire la propria anche nell’insidiosa trasferta di Montesilvano.

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