ChietiFC1922Miglianico28012017

Il Chieti pareggia con il Miglianico e interrompe la striscia delle 5 vittorie consecutive così che, oltre ad allontanarsi di nuovo dalla vetta con la concomitante vittoria del Giulianova, si ritrova di nuovo affiancata dal Martinsicuro e con il fiato sul collo del Paterno, entrambi vittoriose.

Marino deve fare a meno di Catalli squalificato e mette dentro Margarita dal primo minuto a fianco a Lalli. Oltre a Salvatore in porta, in difesa ci sono Fruci e De Fabritiis centrali con Felli a destra e Di Sabatino a sinistra, a centrocampo Sassarini ha di nuovo a fianco Comparelli, sulle fasce agiscono Leone e Costantini. Il Chieti cerca di farsi spazio nella fitta ragnatela disegnata da Savini e ci riesce al 7’ con Lalli che, servito da Costantini, tira fuori di poco. Il Miglianico tuttavia non va alle corde, anzi al 14’ ci prova dalla distanza con Le Selva. I neroverdi riescono ad organizzarsi meglio e al 28’ guadagnano una punizione sul vertice sinistro dell’area avversaria: Margarita tira benissimo, ma De Deo toglie la palla dall’angolino basso. Quattro minuti dopo è invece Orta a mangiarsi un gol sparando contro Salvatore la palla che poteva portare gli ospiti in vantaggio. Poco dopo invece è Comparelli ad avere l’occasione più limpida tirando di controbalzo dal limite un pallone che finisce di pochissimo alla destra della porta avversaria. E così si torna negli spogliatoi.

Al rientro in campo, le formazioni sono invariate e il Chieti si ritrova ancora imbrigliato tra le maglia dei gialloblu, ma al 54’ Felli fugge sul fondo e opera un cross teso che Margarita raccoglie sul secondo palo mettendo il pallone in rete. Il numero 9 festeggia il suo primo gol in neroverde e tutti si attendono una partita in discesa, soprattutto quando Lalli fallisce 4 minuti dopo l’occasione per raddoppiare. Invece i neroverdi, complice forse la stanchezza di una settimana dura, non riescono a dare scioltezza alla manovra e il Miglianico si mantiene ordinato in campo. Marino toglie Costantini per Bordoni e alla mezz’ora mette Ricci al posto di Di Sabatino. Anche Savini fa due cambi e toglie Laanani e Cinquino per Cocco e Morelli. E proprio quest’ultimo all’80’, dopo un rimpallo fortunato al limite dell’area, si ritrova tra i piedi un pallone che non ci pensa due volte a dirigere in porta. Salvatore è fuori posizione e, sebbene il tiro sia piuttosto centrale, l’estremo teatino riesce solo a toccarlo così la sfera entra e il Miglianico pareggia.

I neroverdi accusano il colpo e il Miglianico, con il solito ordine si riaffaccia dalle parti del Chieti, anzi va di nuovo in gol dopo 5 minuti, ma per fortuna Orta è in fuorigioco quando mette in rete la palla ribattuta da Salvatore su tiro da fuori. Il Chieti è visibilmente stanco e a corto di idee, ma Marino non prova altre soluzioni e, dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Giampietro manda tutti negli spogliatoi.  In curva per un attimo, dopo 95 minuti di incitamento ininterrotto, cala il gelo e, mentre la squadra viene a salutare i tifosi, parte il coro “Dovete crederci”. Oggi però bisognava avere un pizzico di attenzione e lucidità in più perché cedere 4 punti contro la penultima in classifica fa la differenza. Ora è fondamentale recuperare forze fisiche e mentali in vista degli impegni che attendono il Chieti, a cominciare dalla trasferta di Capistrello e la finale di Coppa Italia contro il Giulianova.

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