Rob domanda:

Buongiorno Presidente
intanto le vorrei porgere i migliori complimenti per la Passione e la voglia di dare Vita e Corpo a questo Suo Progetto, spero capisca che in una città strana e particolare come la nostra, ma che noi tutti amiamo alla follia, le iniziative come la sua ricoprono un'importanza straordinaria. Inoltre, spero per lei e pure per noi tifosi, che si riescano ad ottenere i Risultati per cui state duramente lavorando e che meritate assolutamente. Da un lato penso che i complimenti siano aria fritta, letti o ascoltati un migliaio di volte, sempre gli stessi, con la stessa utilità di una pacca sulla spalla, quando invece una società giovane e vogliosa come la vostra avrebbe bisogno di ben altri aiuti, ma penso anche che nei momenti di difficoltà, di eventuale piccolo ripensamento, di fronte alle tante montagne da scalare, alle mille incomprensibili difficoltà organizzative e burocratiche, faccia anche un minimo piacere pensare che c'è una massa di tifosi, silenti, ma che la ringrazieranno sempre per quello che sta facendo e per la speranza sportiva che sta mantenendo in vita, alimentandola di nuove ambizioni.
Scusandomi per la mia logorroica premessa, anche se dovuta, se mi permette vorrei tornare solo per un secondo sul discorso Stadio, che personalmente mi ha sempre appassionato moltissimo. Mi piacerebbe capire bene tecnicamente quali sono o sarebbero le eventuali difficoltà burocratiche e i passi eventualmente da fare (ad esempio chi dovrebbe acquistare il terreno e finanziare l'opera? il comune dovrebbe concedere solamente la destinazione d'uso? è vero che abbiamo già perso molti treni in tal senso (megalò su tutti), ma siamo ancora in tempi di project financing (nuovo ospedale? in te? zona via piaggio..), magari questa potrebbe essere la volta giusta per farci entrare anche il nostro
sogno..sono certo che lei saprà benissimo in che modo cambierebbe la nostra 'vita' con un nuovo piccolo gioiello solo per il calcio, anzi solo per il Chieti FC, il suo gioiello.

Grazie!

 

Il presidente Giulio Trevisan risponde:

Buonasera,

grazie delle belle parole,per scalare una montagna la prima regola è non guardare la cima... altrimenti ci spaventiamo.

Gli strumenti possono essere diversi, dipende se il soggetto proprietario dello stadio sarà un soggetto interamente privato, e tra questi abbiamo anche la società sportiva. Oppure il soggetto può essere un soggetto misto, pubblico privato.

La burocrazia spesso è inversamente proporzionale al tipo di sito che viene scelto per realizzare l'opera. Purtroppo in Città sono pochi gli spazi dove poter realizzare un opera così significativa, comunque penso che l'Amministrazione al momento opportuno vada coinvolta in uno studio di prefattibilità per evitare di disperdere energie umane ed economiche.

Il project financing in un epoca di tassi di interesse molto bassi può essere lo strumento giusto.

Alla fine il vero problema strutturale del calcio moderno sta nella patrimonializzazione delle società e nella capacità di generare ricavi, non solo nell'attività tipica.

Per quanto riguarda il futuro non possono esserci altre strade.

Il mio progetto è dedicato ai tifosi silenziosi. Quelli che più mi assomigliano.

 

Condividi
Pin It