Paolo domanda:
Dott. Trevisan posso essere cautamente pessimista dopo le due presentazioni e farle a qualche domanda-osservazione?
1)A parte Serpellini,dove sono gli imprenditori che avrebbero dovuto sostenerla (lei parlava all'inizio di una decina)?
2)Per il nuovo stadio lei avrà a che fare con un mostro burocratico (e attualmente perdippiù in cattive acque ) come la D'Annunzio, non sarà un'impresa titanica?
3) Se il nuovo stadio sarà fatto al CIAPI non avrà un parcheggio insufficiente?
4)Lei chiede collaborazione alle "Istituzioni" siamo già alle richieste d'aiuto di triste memoria? GRazie
Il presidente Giulio Trevisan risponde:
Buongiorno,
1) tutti i presenti nella compagine sono imprenditori, stiamo trattando con altre persone che in questo momento non vogliono comparire.
2) dopo la vittoria della causa contro la BPER sicuramente alla D'Annunzio dormirà sonni più tranquilli, e poi le sfide difficili mi affascinano.
3) il Ciapi è un ipotesi ma non l' unica. Comunque a Chieti è difficile che ci siano tanti spettatori da riempire grandi parcheggi. I numeri sono sufficienti per pensare che non si debba fare un altro Stadio tipo l' Angelini, costoso ed inadeguato al calcio di oggi.
4)Non ho richiesto alcun aiuto. L' eventuale rapporto con l' Università non sarà basato su una logica assistenziale.
