Un Chieti immenso! Cuore, grinta, corsa e mentalità ma soprattutto una squadra completamente diversa da quella vista nei match precedenti.
Una partita difficile contro uno Spoltore ben messo in campo che non ha lasciato un solo spazio agli avanti neroverdi per tutta la durata dell'incontro.
Già dai primi minuti si capisce che in campo il Chieti non è quello di quindici giorni fa visto contro il River. Una squadra veloce, aggressiva e tatticamente intelligente. Fitte trame di gioco ma soprattutto tanta grinta nonostante la difficoltà nel creare nitide palle gol per il bunker ospite.
Vantaggio dello Spoltore al 27' del primo tempo complice un errore di piazzamento della difesa teatina. I neroverdi non perdono la testa e chiudono la formazione di Ronci nella propria metà campo senza però creare particolari pericoli.
Nella ripresa subito un palo di De Fabritiis a portiere battuto e Chieti costantemente in avanti. Al 63' però è lo Spoltore a sfiorare la rete beffa complice una "scriteriata" uscita di Salvatore (ottimo tra i pali). Tiro da venti metri a porta vuota di Prete con palla che esce di pochissimo.
Quando ormai il bunker eretto dallo Spoltore sembra inviolabile, arriva il penalty segnalato dal guardalinee per fallo di mano. Dal dischetto Fabio Lalli è implacabile!
Lo Spoltore prova a reagire ma la sensazione di tutti è che il Chieti possa trovare la rete del vantaggio che arriva grazie ancora a Fabio Lalli che salta la difesa e supera con un preciso diagonale il portiere pescarese.
Lo stadio esplode e la gara si chiude dopo cinque minuti di recupero tra gli scroscianti applausi di un pubblico entusiasta.
Oggi, cone anche a Martinsicuro, abbiamo visto un Chieti diverso. Un Chieti squadra!