Il Chieti gioca, il Giulianova però vince con un episodio e si porta a +6 in classifica con un gol di Lenart all’inizio del secondo tempo. Neroverdi che per lunghi tratti hanno esercitato il dominio territoriale, ma poche volte sono riusciti a rendersi davvero pericolosi contro un avversario che ha giocato in modo sornione picchiando sui nervi degli avversari, anche con la complicità di un arbitro inadeguato il quale, piuttosto che tutelare chi voleva giocare a calcio, ha invece permesso all’avversario di spezzettare il gioco, spesso senza essere sanzionato.

Il Chieti comincia bene e con il solito duo Lalli-Catalli mette subito in difficoltà i giallorossi, ma Tozzi Borsoi, Di Paolo e Lenart sono giocatori che mettono paura ogni volta che toccano il pallone e qualche pensiero lo creano alla retroguardia neroverde che tuttavia non soffre più di tanto. Allo stesso tempo, gli uomini di Aielli non riescono a trovare varchi di fronte ad una squadra che ha un tasso di fisicità e mestiere nettamente superiore. L’occasione più ghiotta il Chieti ce l’ha allo scadere quando Lalli riesce a colpire di testa mandando la palla a stamparsi sul sette.

Il secondo tempo si apre con lo stesso tema, ma subito arriva la doccia fredda. Tozzi Borsoi scatta in contropiede accompagnato da Di Paolo che, in leggero fuorigioco, riesce a passare la palla a Lenart il quale, da posizione defilata, infila la palla del vantaggio. Il Chieti non ci sta e riprende a giocare, i giuliesi cominciano a perdere tempo e sparare letteralmente palloni in fallo laterale. A proposito: uno dei  guardialinee segnala un fuorigioco proprio su una rimessa dal lato del Chieti, al contrario di quello che dice il regolamento, e l’arbitro gli dà pure retta assegnando la punizione al Giulianova. A parte questo, i neroverdi continuano a far girare palla, ma si scontrano contro il muro eretto da Piccioni per difendere il risultato acquisito.

I giallorossi poi non lasciano nulla di intentato per inventarsi ritardi e falli subiti. Vola qualche cartellino giallo e anche due rossi: il primo è di Potacqui, dopo la sceneggiate del portiere giuliese su un contrasto con Cioffi, e il secondo per Costantini che, da bordo campo, stava richiamando l’attenzione dell’arbitro sui ritardi che l’estremo difensore ospite stava causando ad ogni rimessa. Il Chieti insiste, si danna l’anima, ma l’unica occasione in cui impensierisce il Giulianova è su una punizione di Lalli che finisce un metro sopra la traversa. Finisce con gli ospiti in festa e con i neroverdi che vengono a ringraziare la Curva Volpi alla fine di una partita giocata con grande volontà, ma con un dominio rivelatosi alla fine sterile.

Ora il Chieti è quinto a 17 punti ed è atteso a Montesilvano dall’Acqua & Sapone su un campo piccolo e veloce, che di certo non favorisce chi vuole attaccare e vincere, ma farlo è un obbligo se non si vuole perdere ulteriore terreno dalla vetta della classifica. Anche se il campionato è lungo, c’è bisogno di rimettersi in marcia dopo due sconfitte immeritate sul piano del gioco, ma comunque due sconfitte che una squadra che si chiama Chieti non può permettersi.

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