Il Chieti FC vince a Palombaro per 3-2 portando a casa 3 punti preziosi dopo una vera e propria battaglia contro un avversario sceso in campo per vendere cara la pelle, senza disdegnare di portare a casa quella della squadra ospite. Il Chieti porta il lutto al braccio per commemorare la morte di Mario Mancaniello e viene osservato un minuto di silenzio per onorare le vittime di Rigopiano tra cui il tifoso teatino Domenico “Dino” Di Michelangelo e la moglie, Marina Serraiocco. Il tutto mentre si celebrano i funerali del primo a Francavilla e dei due coniugi presso la Cattedrale di San Giustino. Nel primo tempo il Chieti arriva più volte sul punto di segnare, ma è solo Lorenzo Carosone a bucare la rete avversaria al 26’ e che consente ai neroverdi di chiudere il primo tempo in vantaggio.

Il Chieti riscende in campo con il piglio giusto e due minuti dopo il fischio dell’arbitro, raddoppia con Bordoni. A questo punto la partita si incattivisce e la tensione agonistica sul campo e sugli spalti sale oltre le righe tanto che anche i ragazzi di mister Aielli devono usare talvolta le maniere forti e vedersi sventolare il cartellino giallo di fronte al muso. Ciononostante, vanno in gol altre due volte, ma il giudice di gara decide per l’annullamento, dubbio almeno in un’occasione. L’impeto del Palombaro tuttavia porta frutto all’82’ con un gol che carica ulteriormente i padroni di casa i quali arrivano addirittura al pareggio 3 minuti dopo, ma perdono il controllo del proprio sistema nervoso. L’arbitro, offeso da uno dei giocatori gialloblu, lo spedisce anzitempo negli spogliatoi mentre il Chieti fatica a radunare le idee, ma ci pensa il capitano Francesco D’Addazio a fruttare un cross per siglare il terzo e decisivo gol proprio allo scadere.

I colpi di scena però non sono finiti perché Iommetti, lanciato a rete, viene falciato dal portiere. Anche per quest’ultimo c’è il cartellino rosso mentre il centrocampista teatino deve lasciare il campo in barella e sarà portato al pronto soccorso dell’Ospedale di Chieti per accertamenti al ginocchio. L’arbitro dà il triplice fischio mentre la partita sugli spalti è tutt’altro che chiusa, ma quel che conta è che la capolista può portare a casa la 19^ vittoria su 21 partite che le hanno fruttato 59 punti, mantenendo inalterato il vantaggio di 14 lunghezze sullo Spoltore, oggi vittorioso ad un quarto d’ora da Palombaro contro lo Sporting Casolana. Prossimo appuntamento domenica prossima, 5 febbraio al “Guido Angelini” per la 6^ giornata di ritorno contro il Passo Cordone. Il Chieti FC nell’occasione osserverà un minuto di silenzio per commemorare l'indimenticabile Mario Mancaniello. Oggi il patron e Dino avranno sorriso.

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