Domenica scorsa si è concluso il girone di andata del campionato di Promozione Regionale e approfittiamo del giro di boa per fare un’analisi accurata sulle prestazioni della nuova realtà di neroverde vestita.

La neonata società del presidente Trevisan ha fatto subito capire di essere di passaggio in queste categorie: 49 punti fatti sui 51 disponibili, +11 sulla seconda in classifica, +14 in media inglese ma quello che fa più effetto è aver già messo in cascina il doppio dei punti della 6° in classifica (il Bucchianico), testimonianza di un dominio assoluto.

I neroverdi hanno realizzato 54 reti, di cui 32 tra le mura amiche e 22 nelle 8 trasferte disputate: 24 le marcature realizzate nei primi tempi, ben 30 quelle nelle seconde frazioni di gioco.

Gran parte del merito è certamente da attribuire al trio “delle meraviglie” Lalli-Catalli-Carosone” che in tre (Lalli 15, Catalli 9 e Carosone 8) hanno realizzato la bellezza di 32 reti, quasi il 60% dell’intero bottino. Lalli è capocannoniere del girone seguito a ruota da Soria della Val di Sangro, Catalli è al terzo posto e Carosone, superato proprio domenica scorsa da Grassi dello Spoltore autore di una doppietta in quel di Fossacesia, al quinto.
Ma alle bocche di fuoco appena citate va ad aggiungersi una cooperativa del gol fatta di altri dieci differenti marcatori, tra i quali spiccano Bordoni e Sablone con 4 realizzazioni a testa.

Ad un attacco esplosivo fa da contraltare una difesa (o come amano definirla gli allenatori di oggi una “fase difensiva”) granitica: Il Chieti FC ha difatti subito solo 7 reti e soltanto in una occasione (il pareggio di Raiano 2-2) più di una nella stessa partita.

Dal pareggio in terra aquilana i neroverdi hanno inanellato una serie di nove successi consecutivi che hanno scavato il solco attuale di punti con le dirette inseguitrici.

Dato emblematico della completezza della rosa che mister Aielli ha saputo costruirsi è che in ogni incontro sono stati utilizzati 14 uomini, segno che i titolari a disposizione sono ben più dei canonici undici di partenza. Tra gli stakanovisti in campo registriamo con il maggior numero di presenze ed in rigoroso ordine alfabetico Carosone, Comparelli, Falso e Lalli, inoltre mister Aielli ha sempre schierato almeno un “under” in più rispetto a quelli imposti da regolamento.

Grande merito quindi al mister neroverde che, nel suo inedito ruolo di manager all’inglese, è stato in grado di scovare le pedine giuste, assemblarle, plasmarle e far giocar bene una squadra composta da giocatori che non avevano mai giocato insieme, forse è questa la soddisfazione più grande per lui e per tutta la dirigenza.

Bando però ai i facili entusiasmi, anche se i dati sono schiaccianti il campionato non è ancora vinto. Determinante sarà rimanere concentrati e sul pezzo fino a quando la matematica non metterà al sicuro da qualsivoglia calo di tensione: questa squadra potrebbe frantumare il record di punti in campionato attualmente appartenente a Real Teramo nella stagione 2008-09 e al Sulmona nella stagione 2010-11, che chiusero entrambe a 91 punti.

Giovedì si riparte subito per la prima di ritorno, con la trasferta contro la Flacco Porto, ultimo impegno prima delle feste natalizie.

Non ci resta che augurare ai ragazzi di concludere nel migliore dei modi l’anno solare e godersi le meritate ferie per ripartire più forti e cinici di prima!

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