La capolista se ne va! Questo il coro intonato dai circa duecento tifosi teatini che hanno assistito al big match di giornata al campo sportivo "gesuiti" di Pescara contro lo Spoltore di mister Ronci. 
Una bella giornata di sport con le due tifoserie pacificamente assiepate sulla gradinata dell'impianto sportivo pescarese. Non sono però mancati gli insulti dall'esterno dell'impianto da parte di una cinquantina di tifosi del delfino Pescara riconoscibili dai giubbini dei rangers.
Sul campo meglio il Chieti nel primo tempo e i locali nella ripresa in una partita che ha ripagato i dieci euro (esagerati) pagati dal numeroso pubblico presente.
Chieti subito in vantaggio con Lalli che dalla destra salta la difesa e batte con un destro il portiere sul proprio palo. Lo Spoltore cerca di offendere ma è il Chieti a sfiorare in almeno tre circostanze la rete del raddoppio. La più clamorosa con una traversa colpita da Carosone con un pallonetto da oltre sessanta metri.
Nel secondo tempo è ancora Carosone che da solo davanti al portiere si divora il raddoppio. I neroverdi arretrano il baricentro e i locali iniziano a spingere creando solo nel finale tre nitide palle per il pareggio che Falso è bravo a respingere in angolo.
Finisce dopo cinque minuti di recupero con i neroverdi a raccogliere l'applauso dei propri tifosi come anche lo Spoltore.
Una vittoria che consente ai neroverdi di portare a sette le distanze dalla formazione di Ronci e di mettere una seria ipotetica sulla vittoria finale del campionato di promozione.
 
SPOLTORE-CHIETI FC 0-1
Marcatore: Fabio Lalli nel primo tempo
Spettatori 500 circa con duecento tifosi teatini.
 
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