Un Chieti F.C troppo forte travolge il Silvi per 6-1 e continua la propria corsa verso le categorie superiori. I ragazzi di Gabriele Aielli polverizzano la seconda difesa del campionato, che finora aveva subito solo 8 reti, e legittimano l’ennesima vittoria tennistica con una prestazione maiuscola condita non solo da tante marcature, ma da un gioco a lunghi tratti spumeggiante e almeno altre 15 nitide palle gol.
Pronti… via! I neroverdi passano in vantaggio dopo un solo giro di lancetta con Iommetti che finalizza il primo affondo grazie al cross di Carosone. Il Chieti F.C. continua a macinare gioco e impensierisce più volte il portiere avversario Bartoletti fino a quando Lalli mette in porta la seconda rete mentre in cielo compaiono due arcobaleni. Altri 6 minuti e Iommetti firma la sua doppietta e porta il conto a 3-0. La partita sembra chiusa, ma il Silvi tatticamente mantiene le posizioni e in contropiede riesce a colpire al 26° con il numero 9 Scrivani che di testa può colpire praticamente indisturbato dopo cross dal fondo del numero 7 Cammisa. Per i teramani non c’è però molto da sperare perché il Chieti F.C. appesantisce di nuovo il piede destro e ristabilisce le distanze mandando ancora in gol Fabio Lalli dopo soli 3 minuti. Ed è passata solo mezz'ora. Si chiude così il primo tempo.
La seconda frazione potrebbe essere di pura accademia e contenimento, invece i ragazzi di Aielli non perdono mai la concentrazione né il furore agonistico aggredendo l’avversario con un pressing ordinato e cercando di non sprecare neppure un pallone. Le condizioni del manto erboso non aiutano, ma la voglia di dare spettacolo è tanta e tutti tentano di andare in rete con giocate di grande pregio. Felli e anche Camporesi ci provano, ci provano anche Colantoni e naturalmente ci provano gli altri due attaccanti Catalli e Carosone. Il primo resterà a bocca asciutta, il secondo no. Aielli pensa bene di mettere a riposo D’Addazio e un generoso Comparelli facendo entrare prima Lieti e poi Menegazzi. Il Chieti gioca a 4 punte che, poco dopo la quinta rete firmata da Carosone, diventano 5 con l’ingresso di Sablone al posto di Colantoni, autore di una prova davvero maiuscola per quantità e qualità.
Il finale vede un Silvi esausto e un Chieti F.C. che invece non molla mai e manda per la terza volta Lalli in rete (11 in totale), ma potrebbe arrotondare il risultato ben oltre e solo l’imprecisione salva il Silvi da un passivo ben più pesante. I neroverdi escono dal campo sotto applausi scroscianti e forse mai come oggi se li sono meritati, non solo per il risultato, ma per la determinazione e la continuità con la quale hanno giocato onorando la maglia e i circa 400 spettatori intervenuti a vedere un calcio degno di ben altre categorie. Il fatto che il Chieti F.C. abbia segnato 37 gol in 10 partite di campionato subendone solo 6, con 9 vittorie ed un solo pareggio, appare insomma sempre meno frutto del caso. La prova del fuoco arriverà tuttavia nelle prossime tre domeniche. Si comincia con il Villa 2015, poi c’è la Sulmonese Ofena e infine il big match con lo Spoltore che oggi ha espugnato per 0-4 il campo di Castel di Sangro ed è l’unica che riesce contenere il distacco in classifica a 4 punti.