Un pallido sole e circa 350 spettatori hanno accompagnato alle 15 di oggi le ragazze di mister Di Camillo all’esordio nel massimo campionato nazionale di calcio femminile, prima realtà della regione a raggiungere un traguardo così importante.

L’esordio non poteva essere più ostico: al centro sportivo “Club Azzurri” di Mompiano (BS) le neroverdi si sono trovate infatti di fronte il Brescia, campione d’Italia in carica, detentore della Coppa Italia e fresco vincitore della terza Supercoppa Italiana consecutiva ai danni dell’AGSM Verona in quel di Bassano del Grappa.

Le “gnare” di mister Milena Bertolini, che mercoledì saranno impegnate in Polonia nell’andata dei sedicesimi di finale della UEFA Women’s Champions League contro il Medyk Konin, hanno fatto valere il loro superiore tasso tecnico e per le neroverdi c’è stato poco da fare.

Il 6-0 finale però non tragga in inganno, le ragazze teatine hanno giocato per un’ora alla pari contro le quotate avversarie.
Di Camillo schiera una squadra molto grintosa, un 4-3-3 con pressing alto cercando di sorprendere le avversarie con una grande aggressività.
Pronti via e primo miracolo del portiere neroverde su una conclusione pericolosissima della Sabatino.

Le leonesse continuano a macinare gioco e passano al 10’ con un gol in mischia realizzato da Martina Rosucci, lesta a trasformare in gol con una apprezzabile rovesciata una indecisione della difesa teatina.

Il Chieti però comincia a prendere le misure e gestisce bene le ripartenze con la Vicchiarello in evidenza a centrocampo e la Marinelli ispiratissima in attacco. Un paio di interventi decisivi del portiere teatino Vincenzi fanno da preambolo ad un finale di primo tempo di marca teatina. Due occasioni per pervenire al pareggio in 60’’: prima la Stivaletta si fa murare sul più bello dal portiere bresciano, sul susseguente corner si accende una mischia e di testa le ragazze sfiorano il pari.

Si va al riposo sull’1-0 e la ripresa riparte da dove si è chiuso il primo tempo con il Chieti subito pericoloso con un tiro da fuori della Marinelli.

Le neroverdi tengono egregiamente il campo per altri dieci minuti, quando arriva il raddoppio di testa del bomber Sabatino.
Si spegne la luce: il Chieti non riesce più a ripartire, probabilmente la stanchezza si impossessa delle gambe e delle menti delle nostre ragazze, e il Brescia trova terreno fertile per far valere il suo superiore tasso tecnico e la maggiore esperienza.
Di nuovo la Sabatino in rete, seguita da una doppietta della Fuselli inframezzata dal gol della Eusebio.

Alla fine il pubblico di casa, rumoroso e colorato, tributa i giusti applausi alle leonesse. Le ragazze di mister Di Camillo raggiungono la panchina dove vengono catechizzate dal mister per una quindicina di minuti.
Resta comunque per le neroverdi la soddisfazione di aver tenuto testa alla squadra più forte d’Italia per almeno un’ora e di aver giocato a viso aperto e con grande coraggio.
Al di là del risultato oggi è stata scritta una pagina di storia nel calcio teatino: dispiace perché forse si potevano limitare i danni, ma questa sconfitta servirà certamente di lezione alle nostre ragazze.

La rincorsa alla prima vittoria in campionato è quindi rimandata a sabato 8 ottobre quando a Chieti arriveranno le ragazze del Como 2000, anch’esse neopromosse in serie A. Sarà una sfida fondamentale per le teatine per confermare la loro capacità di reggere l’impatto con la massima divisione e per cominciare ad incamerare punti salvezza.

 

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