"Il Chieti Calcio annuncia che è avvenuto ufficialmente il passaggio di proprietà: da oggi 5 settembre la società è amministrata da Mauro Giacomini". Con questo post apparso sulla pagina Facebook del Chieti 1922 sembra finita la querelle che si trascina avanti da quando Giorgio Pomponi (nella foto con Aldair) ha annunciato di voler lasciare presentando alla piazza l'acquirente designato. Giacomini infatti, sin dalle prime battute, ha messo le mani avanti ponendo come conditio sine qua non per l'acquisizione il fatto che la situazione debitoria della Chieti Calcio corrispondesse a quanto dichiarato da Pomponi. Nel frattempo si erano fatti avanti anche i fratelli Marco e Andrea Di Lucia titolari della DL Group, rappresentati dal direttore sportivo Aniello Martone e dal procuratore romano Claudio Anellucci. Costoro avevano dichiarato di essere stati interpellati dallo stesso Giacomini prima che questi sparisse. In quell'occasione Pomponi ha smentito categoricamente l'esistenza di un'altra trattiva smentendo il gruppo campano e suoi emissari. L'ultima è il rinvio della firma: impegni del notaio di Giacomini avrebbero impedito il passaggio entro il 2 settembre, come annunciato in precedenza.

Di sicuro, appare davvero singolare il fatto che Giacomini si sia presentato come proprietario della Chieti Calcio anche presso rappresentanti dell'amministrazione comunale quando non lo era e avrebbe altresì intavolato, se non una cessione, almeno un accordo prima di acquisirlo. Altrettanto misteriosi sono i meccanismi e le tempistiche con i quali è stato portato avanti il mercato, con la formazione in netto ritardo di una rosa giovanissima e priva di quegli elementi di esperienza più volte annunciati, ma puntualmente finiti in altre squadre. Naturalmente non è stato annunciato il meccanismo societario con il quale Pomponi avrebbe passato il controllo della Chieti Calcio a Giacomini in qualità di cosa? Presidente? Patron o amministratore? E' vero che nella sostanza non conta, ma sarebbe utile sapere con quale coinvolgimento il nuovo proprietario abbia messo le mani sulla società neroverde e quali siano i programmi per terminare la costruzione della squadra, abbattere il debito che ne zavorra la gestione e infine dare un assetto operativo stabile. E credibile.

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