Il Chieti FC Torre Alex ha dato ieri un’altra dimostrazione di forza battendo a Teramo per 4-2 il San Nicolò, squadra che, dopo aver sfiorato i playoff in Serie D lo scorso anno nello stesso girone del Chieti SSD, si è ulteriormente rafforzata ed è una delle candidate per la vittoria finale. Un risultato che fa scalpore per le due categorie di differenza. «Parliamo comunque di calcio d’agosto – minimizza il mister neroverde, Gabriele Aielli – come del resto per la sconfitta per 2-0 che abbiamo subito sabato scorso contro la Renato Curi Angolana. Non mi esalto per questa e non mi abbatto per quell’altra, anche perché, risultato a parte, abbiamo fatto molto bene anche in quell’occasione con 4-5 titolari fuori, persino meglio che con la vittoria per 3-1 con l’Acqua & Sapone Montesilvano».

Comunque vedere una squadra di Promozione che si impone in casa di una candidata ad un campionato di vertice in Serie D non è cosa da poco…

«No, sicuramente e sono molto contento perché a me piace vincere sempre. Stavolta abbiamo provato nuove cose e abbiamo avuto un atteggiamento tattico diverso. Mi è piaciuto il modo in cui la squadra ha cambiato pelle e ha risposto contro un avversario di categoria superiore che non ci ha regalato nulla. Anche dopo aver chiuso il primo tempo per 3-0 e dato il via alla girandola delle sostituzioni, abbiamo dimostrato di avere una panchina sempre all’altezza della situazione mantenendo un buon equilibrio».

I fuoriquota stanno dimostrando di saperci fare…

«Sì, io ne ero sicuro e anche i più giovani che hanno giocato poco hanno fatto molto bene. Oggi posso confermare che sono ragazzi di grande qualità sotto tutti i punti di vista. Non dimentichiamo poi che oggi 3 dei 4 gol sono stati segnati proprio dai fuoriquota Comparelli, Sablone e Babacar, oltre a quello di Catalli (nella foto a sinistra, insieme a Carosone con la maglia del Paterno)»

Accanto alle tante cose positive, ce ne è un’altra che lo è meno: la questione Perfetti. Il giocatore ha lasciato il Chieti FC Torre Alex. Siete già sul mercato per sostituirlo?

«Stiamo provando due giocatori e chiuderemo a giorni per un sostituto»

Prossimo impegno?

«Sabato prossimo, a Cepagatti contro il Sambuceto alle ore 17. Sulla carta è un test meno importante del San Nicolò, ma è comunque una squadra che giocherà in Eccellenza, ha alle spalle una società organizzata, conosco molti dei giocatori che ha preso ed è molto ben allenata (Alessandro Tatomir, ex Chieti, ndr). Sarà un altro bel test»

State anche trattando anche dei fuoriquota ’98. A che punto siete?

«Stiamo trattando alcuni ’98, è vero. Nel frattempo stiamo provando alcuni ragazzi ’99 e li abbiamo già inseriti in rosa. Se troviamo quello che ci serve bene, altrimenti ci teniamo quello che abbiamo e inseriamo in prima squadra qualche ragazzo proveniente dal settore giovanile»

Dopo queste operazioni, il mercato è chiuso?

«Io direi che con questi under e i due senior che stiamo trattando, la rosa è completa. Dopo dobbiamo solo lavorare per cominciare bene il campionato perché la Città di Chieti vuole questo e vogliamo essere pronti».

Quando giocherete finalmente allo stadio Angelini?

«Abbiamo la prima di campionato il 28 agosto e dovremmo giocarla proprio all’Angelini, salvo cambi di calendario e orario dovuti alla presenza o meno del Chieti SSD. Comunque, se ci riusciamo, vorremmo organizzare per la prossima settimana un’amichevole all’Angelini o almeno un allenamento»

Ha già visto il terreno di gioco?

«Sì, e devo dire che non è messo bene, anzi male male, tanto che sto supplicando la mia società per intervenire. Abbiamo costruito una squadra di qualità, che sa e vuole giocare al calcio e su quel campo rischiamo di annullare il nostro lavoro. Su quel terreno è impossibile giocare a calcio, almeno non il bel calcio che voglio vedere. Per questo ho invitato la mia società a fare un piccolo investimento, anche a costo di fare qualche taglio da qualche altra parte»

Allora in bocca al lupo e Forza Chieti!

«Crepi! E sempre Forza Chieti».

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