Il Chieti scivola in casa contro il Fossombrone per la prima di campionato perdendo per 0-1 di fronte a oltre 3mila persone accorse a vedere l’esordio stagionale dei neroverdi tra le mura amiche e godersi il clima di grande speranza alimentato dalle recenti novità societarie.
Gli uomini di Ignoffo, dopo la bella vittoria di Avezzano, stavolta hanno trovato una compagine compatta e affiatata che ha messo in mostra i limiti attuali del Chieti, dovuti principalmente al ritardo di preparazione che taglia inevitabilmente le gambe dei giocatori nella seconda parte della partita. Il meglio i neroverdi infatti lo fanno vedere nel primo tempo dove costruiscono e si fanno vedere più volte nei pressi della porta avversaria, senza tuttavia riuscire a bucarla.
I marchigiani invece, al primo tentativo, vanno a segno grazie ad uno schema perfetto su calcio di punizione: palla a spiovere dalla tre quarti in diagonale, colpo di testa verso il centro per l’altro di testa vincente ravvicinato da parte di Camilloni. Sembra una beffa e mancano pochi giri di lancette al rientro negli spogliatoi, ma c’è ancora il secondo tempo per riprendere la partita e magari ribaltarla. Invece i neroverdi, dopo il forcing iniziale, iniziano a calare in brillantezza e lucidità.
Gli ospiti invece legittimano il risultato chiudendo con ordine tutte le linee di passaggio e operando di rimessa con due pericolose azioni: la prima colpendo il palo e la seconda sventata da un bell’intervento di Servalli. Il triplice fischio arriva dopo 6 minuti di recupero e la sensazione è mista: da un lato la delusione per non aver coronato con la vittoria il ritorno del pubblico e dell’entusiasmo, dall’altro la consapevolezza che siamo solo alla seconda di campionato e la squadra ha ampi margini di miglioramento.
Oltre allo stato di forma degli uomini oggi scesi in campo, c’è da curare anche quello del nuovo arrivato Donsah e degli altri che arriveranno a rinforzare l’organico. Saltata la trattativa con Falzerano (ma mai dire mai...), il neo presidente Di Labio ha fatto sapere che ci sono due trattative in corso, senza tuttavia rivelare i nomi in ballo. Per chi invece veste già la maglia neroverde, l’obbligo di rialzarsi subito e riprendere a lavorare in vista della partita di domenica prossima ad Ancona che oggi ha vinto a Fermo ed è a punteggio pieno.