Confronto oggi allo stadio “Guido Angelini” tra la società e i giocatori. Ettore Serra, presente ieri in tribuna fino a 5 minuti dalla fine, ha convocato d'urgenza una riunione per le ore 10 di stamattina, nel corso della quale dirigenti e atleti si sono detti, guardandosi in faccia, che cosa non va e quali sono i fattori che stanno determinando l’attuale crisi di gioco e risultati. Per quanto ne sappiamo, era presente Demetrio Sartiano, ma non Gennaro Iezzo e il suo staff.
Una volta finita la riunione, una dozzina di giocatori si sono fermati a parlare di fronte alla tribuna. Il primo a prendere la parola è stato Matteo Ardemagni. «Il presidente e i tifosi non si meritano questo – ha detto l’attaccante milanese rivolgendosi ai compagni – e neppure il mister. Noi ci alleniamo e facciamo gli schemi. Li proviamo e riproviamo, ma dobbiamo vedere perché non riusciamo ad applicarli. La colpa dunque è nostra. Abbiamo bisogno di allenarci di più? Chiediamo al mister di farlo!»
«Guardiamoci in faccia – ha poi rincarato Ardemagni – e diciamoci chiaramente le cose: a me non piace stare in panchina e ieri ho giocato solo 10 minuti, ma va bene: basta che vinciamo. Però dobbiamo dirci tra noi se c’è qualcosa che non va». A questo punto il numero 9 neroverde ha invocato l’intervento del capitano Ameth Fall. «Al di là del rapporto personale che ognuno di noi aveva con Mauro (Chianese, ndr), dobbiamo comportarci da professionisti e dare in campo tutto quello che abbiamo» ha aggiunto il capitano.
A questo punto, dal portone della tribuna è uscito Sartiano e si è messo alla guida della sua automobile uscendo dal parcheggio senza salutare nessuno. Anche Forgione e D’Ancora hanno preso la parola, ma non sappiamo che cosa abbiano aggiunto a quanto già detto da Fall e Ardemagni. Le loro parole dicono chiaramente che il messaggio inviato ieri dalla Curva Volpi è stato recepito e all’interno dello spogliatoio c’è ancora unità di intenti, anche se l’esonero di Chianese non è stato accettato da tutti allo stesso modo.
Ma questo sta nelle cose ed è un fattore che ovviamente riaffiora nel momento in cui, con l’arrivo di una nuova guida tecnica, i risultati sono quelli che tutti conosciamo. Allo stesso tempo, l’assenza di Iezzo, che ieri ha infilato il tunnel verso gli spogliatoi subito dopo il triplice fischio, suggerisce una situazione di stallo in attesa di sentire la voce dei giocatori e il silenzio stampa imposto dalla società non aiuta, proprio mentre i tifosi vorrebbero capire che cosa succede e quale sia la reale posizione di Serra e dei suoi collaboratori.