Il Chieti batte il Fossombrone per 3 a 2 dopo una partita fatta di intensità ed episodi che hanno dato alla fine la vittoria a neroverdi ancora sterili nel gioco, ma capaci comunque di metterci il cuore dopo la prova no di Vastogirardi e contro una squadra coriacea.
Gli uomini di Chianese partono forte e al 4’ conquistano un calcio di rigore (il primo della stagione) per un evidente tocco di mano in area. Con freddezza Fall spiazza Marcantognini portando in vantaggio un Chieti che però non continua il forcing e man mano si spegne permettendo agli avversari, molto aggressivi a centrocampo, di riprendere l’iniziativa. L’unico a rendersi pericoloso è Gatto in due occasioni: la prima con un’azione individuale, la seconda quando in scivolata manca un suggerimento di Masawoud. Gli ospiti comunque giocano palla a terra mentre il Chieti, nonostante debba attaccare controvento, prova sistematicamente con i lanci lunghi fino alla fine dei primi 45 minuti.
La seconda frazione si apre con un gioco spezzettato da falli continui, ma al 9’ un giocatore del Fossombrone si incunea sulla destra, crossa e trova la testa di Battisti che la schiaccia verso la porta. Serra prova a prenderla, ma quando l’afferra la palla ha già varcato la linea e pareggia i conti. I marchigiani legittimano la marcatura con altre due occasioni che non sanno sfruttare adeguatamente, anche grazie alla bravura di Serra. Sembra mettersi male, ma ecco che al 19’ arriva il lampo Salvatore. Il numero 99, entrato da qualche secondo, raccoglie un lancio lungo, la stoppa di petto e, dopo aver superato il proprio marcatore diretto, entra in area è la piazza in rete. È il gol che rovescia l’inerzia dell’incontro.
Gli uomini di Chianese riprendono infatti coraggio e intensità con un gioco finalmente accettabile fino a quando Masawoud al 24’ prende la palla poco fuori dall’area avversaria, lascia sul posto due avversari con le sue finte e piroette ubriacanti e lascia partire una parabola che si insacca nel sette. Un autentico eurogol frutto del genio di un giocatore imprevedibile, ma il cui impegno rappresenta una sicurezza. Mancini potrebbe fare anche il 4-1, ma la sua conclusione viene bloccata. La partita sembra volgere al termine, ma su una rimessa laterale i neroverdi si fanno una piccola dormita che permette la palla di arrivare a Battisti che può così segnare la sua doppietta.
È il quinto minuto di recupero e un brivido corre lunga la schiena dei tifosi, ma per fortuna i nostri tengono duro e, dopo due giri di lancette, portano negli spogliatoi i 3 punti mentre la Sambenedettese sta pareggiando a Notaresco. La vetta dunque si riavvicina con i marchigiani a 22 punti e il Chieti a 19 insieme al Campobasso, oggi vittorioso insieme ad Avezzano (18) e L’Aquila a 17 punti insieme a Fossombrone e Vigor Senigallia, quest’ultima raggiunta in extremis dal Roma City sul 2-2. Prossima giornata il 12 novembre a casa del Riccione, oggi vittorioso per 1-5 in casa del Real Monterotondo.