Il Chieti non va oltre il pareggio a reti inviolate in casa della matricola Atletico Ascoli per la prima giornata del Girone F del Campionato di Serie D. Brutta la partita giocata dagli uomini di Chianese che faticano dal primo all’ultimo minuto la velocità dei padroni di casa senza mai riuscire a prendere le redini del gioco e compiendo molti errori tecnici.
La squadra marchigiana anzi può passare in vantaggio su rigore al 13’ del secondo tempo, dopo un fallo di Spinelli su Traini: sul dischetto si presenta Ciabuschi, ma Serra para il tiro e tiene a galla i suoi. Il Chieti però non prende coraggio né costrutto dalla grazie ricevuta dal proprio portiere e continua a girare a vuoto fino al 31’ quando, su calcio d’angolo, Romagno riesce in mischia a toccare quel tanto la palla per indirizzarla verso la porta, ma a fermarla c’è la traversa. Il Chieti poi reclama anche per un rigore, ma ai più è sembrato che il fallo non fosse così evidente. E così che la partita si chiude dopo 4 minuti di recupero.
Dunque delusione per gli oltre 300 tifosi teatini che, dopo aver visto uscire i neroverdi in Coppa Italia ai rigori, oggi hanno osservato una squadra in evidente difficoltà su un terreno di gioco oggettivamente piccolo, contro una compagine compatta e veloce e con 4 titolari fuori per infortunio. Ma questo non può essere un alibi per una squadra costruita per vincere e in un campionato che sta già esprimendo i propri valori. Oggi infatti nel girone sono state segnate 26 reti e hanno vinto in modo agevole le varie Campobasso, Sambenedettese e L’Aquila che oggi ha regolato il Matese 2-0 e la prossima settimana ci farà visita al Guido Angelini.
