Torna a brindare al successo il Chieti dopo il passo falso interno di sette giorni fa contro il Fiuggi. Due a uno al termine di un incontro che si è chiuso tra le polemiche dei locali e l'esultanza degli oltre centocinquanta teatini al seguito.
Teatro dell'incontro il Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, avversario il Porto d'ascoli forte dei sei punti dopo due giornate.
Primo tempo con un Chieti più propositivo e locali ad agire di rimessa. Tanto possesso per l'undici di Lucarelli ma la prima vera emozione arriva solo al 35' con un clamoroso palo di Akammadu che a colpo sicuro indirizza la sfera sul palo alla destra del portiere locale. Sul ribaltamento di fronte sono i locali questa volta a colpire una clamorosa traversa da due passi a porta sguarnita.
Ben diversa la ripresa che si apre con la rete del Chieti grazie a Fabrizi alla sua prima timbratura stagionale. Il Chieti sembra controllare bene fino alla mezz'ora quando subisce il pari dei locali in sospetta posizione di fuorigioco.
Il Chieti accusa il colpo e sbanda pericolosamente ma i locali non ne approfittano. Girandola di cambi e teatini che tornano a prendere il controllo della partita anche grazie all'ingresso di Viscovich. Al 93' ingenua spinta in area di un difensore locale su Siragusa e calcio di rigore. Dal dischetto Mariani si fa respingere il pallone ma l'arbitro fa ripetere il tiro per i troppi uomini in anticipo in area di rigore. Dal dischetto questa volta Akammadu e sfera sotto l'incrocio. Esplode la gioia dei neroverdi in campo e sugli spalti e la rabbia della formazione locale che protesta con la terna arbitrale.
Finisce tra le polemiche e con il Chieti sotto la curva a raccogliere l'applauso della Volpi.
In classifica comanda il Trastevere a punteggio pieno seguito da una nutrita schiera di squadre, tra queste il Chieti.