(F.Z.) Sono passati 171 giorni. Tanto tempo è trascorso da quel mercoledì 21 ottobre quando il Chieti festeggiò la riapertura dello stadio "Guido Angelini" (dopo un anno e mezzo di inagibilità) con una bella vittoria (4-2) contro il Nereto. Sembrò allora che la stagione, iniziata con risultati inferiori alle aspettative e con lunghe peregrinazioni in cerca di ospitalità per avere un campo dove allenarsi e giocare, potesse prendere un nuovo indirizzo. Illusione. Subito tutto si fermò  e lo stadio richiuse nuovamente i battenti. Domani si riparte per un minitorneo di due mesi e 14 giornate (12 partite più due turni di riposo) con sette squadre in griglia. Il Chieti, l'hanno tutti confessato senza giri di parole, cerca il ritorno in serie D, tolta l'anno scorso in un modo che ha aperto una ferita non ancora rimarginata. Si torna in campo con Chieti-Lanciano, derby sempre molto sentito. Una vera incognita, la partita, perché è una ripresa nel buio più assoluto. Nulla si sa di sé stessi e degli altri. Non resta che sperare. Dopo aver detto che è filato liscio anche l'ultimo giro di tamponi e che l'intero gruppo è a disposizione, come confermato dall'allenatore Alessandro Lucarelli che nulla ha voluto anticipare su formazione e sistema di gioco. Sono quindi trenta i neroverdi tra vecchi e nuovi. Questa la rosa dei 30 (e lode):
PORTIERI: Forti (2001) Salvatore (1998) Russo (2000) Venditti (2003)
DIFENSORI: Aquilanti (1985) Consorte (2002) Concetto (2001) De Fabritiis (1992) Di Renzo (2002) Filosa (1986) Iervese (2002) Lucarino (1993) Siragusa (2001)
CENTROCAMPISTI: Belli (2003) Corticchia (1993) Donatangelo (1995) Farindolini (1994) Maggiore (2001) Mariani (1992) Pietrantonio (1998) Puglielli (2001) Sammaciccia (2002) Sardo (2002) Verna (1994)
ATTACCANTI: Fabrizi (1998) Galli (1997) Ikramellah (2001) Rodia (1990) Spafafora (1994) Tacchi (2002)
 

Chieti fc

 
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