C'è un popolare personaggio del calcio sudamericano, in particolare argentino, che fa collezione di maglie neroverdi di tutto il mondo. Abbiamo promesso di regalargliene una del Chieti che gli consegnerà un giovane (e talentuoso) giornalista di Tuttosport, Roberto Colombo, grande conoscitore ed esperto di calcio argentino, anche perché è un supertifoso del Boca Juniors.
Il personaggio in questione è Pepe Perretta, maestro aerografista, massimo "creatore di tifo" di tutto il Sudamerica. Pepe realizza rigorosamente a mano teloni copricurva (i "manti sacri") e ne ha creato per i più importanti stadi prima in Argentina e quando la sua fama ha varcato i confini argentini è stato chiamato in vari Paesi dell'America Latina.
Oltre ai teloni, Pepe crea anche, con grande estro, bandiere delle tifoserie. Ma cosa c'entra il neroverde? Pepe è tifoso del Club Atletico Nueva Chicago che ha gli stessi colori del Chieti, il nero e il verde, e colleziona maglie di club con le medesime tinte. La Nueva Chicago milita nella Primera B Nacional (la nostra serie B) dopo aver pagato pesantemente le drammatiche conseguenze dello spareggio con il Tigre, alcuni anni fa, per restare nella massima divisione del calcio argentino.
La Nueva Chicago rappresenta il Barrio de Mataderos (estremità sud occidentale della capitale Buenos Aires), che sono i mattatoi. Il primo grande mattatoio di bovini sorse agli inizi del 1900 (dando poi origine al toponimo), altri ne seguirono e il Barrio si sviluppò con gli insediamenti delle famiglie degli operai. I neroverdi della Nueva sono chiamati "los toritos de Mataderos", i torelli del mattatoio. Il collega Roberto Colombo (ci piace ricordare che è il figlio di un nostro Direttore a Tuttosport, Franco, prematuramente scomparso) ha già avvisato Pepe Perretta: "Viste papurri tambien los verde negros de Chieti calcio conocer a la Republica de Mataderos".
L'idea è quella di un gemellaggio tra il Chieti e la Nueva Chicago (realizzabile anche a distanza), sottoporremo il progetto al patron Giulio Trevisan e al presidente Antonio Mergiotti. Forse Pepe arriverà in Italia, da artista maradoniano potrebbe andare a Napoli (non appena il flagello Covid lo consentirà), e magari allora fare un salto a Chieti per la realizzazione di qualche opera che esalti i colori neroverdi.
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