È una delle tre grandi firme neroverdi nella storia recente del Chieti. Terzetto composto da Fabio Grosso, Enrico Chiesa e Fabio Quagliarella. Oggi Fabio Grosso compie 43 anni e sarà un compleanno in panchina. Adesso è allenatore del Sion. Il campione del mondo di Germania 2006 (iconica l'immagine del suo urlo dopo il rigore decisivo) ha giocato nel Chieti per metà stagione nel 1998/99 (12 presenze e 4 reti) e poi per due campionati dal 1999 al 2001 (56/13). Sempre in C2. La sua successiva carriera è un percorso noto (Perugia, Palermo, Inter, Lione, Juve e Nazionale). Ricordiamo allora il periodo della sua esperienza nel Chieti dove è arrivato a 21 anni grazie all"intuizione del presidente Buccilli. Sotto la guida del compianto Bruno Pace il ragazzo comincia a far vedere le sue doti. I tifosi del Chieti hanno ancora negli occhi la vittoria per 3-0 nel derby contro L'Aquila del 28 febbraio 1999 quando Fabio prima servì l'assist vincente (per giunta di destro) a Sgherri per il gol dell'1-0, poi decise di mettersi in proprio confezionando una fantastica doppietta: prima rete direttamente da calcio d'angolo, la seconda con una bordata di sinistro sotto l'incrocio dopo un dribbling ubriacante. Era allora un "dieci" classico, grande classe ma poca cattiveria agonistica. L'acquisterà col passare degli anni. Nella stagione successiva va in prestito al Teramo di Roberto Pruzzo ma rientra presto al Chieti senza aver mai indossato la maglia biancorossa. Primo anno con una salvezza tranquilla, il secondo segnò il trionfo di Grosso e del Chieti. Una squadra tutta nuova per sopraggiunte ristrettezze di budget sotto la guida di Gabriele Morganti conquistò la promozione in C1. Fabio s'impose come un giocatore vero, grintoso, completo dal punto di vista tattico. Quel Chieti, va ribadito, terminò primo due volte: nella prima fu penalizzato dalla maledetta classifica avulsa, a beneficio del Lanciano. Nella seconda prevalse nei playoff col Teramo. Il 17 giugno 2001 fu l'ultima gara di Fabio in maglia neroverde allo stadio Angelini. Giornata indimenticabile.

Fabio ora allena il Sion, in Svizzera, dove cerca un personale rilancio come tecnico. Dovendo gestire un periodo complicatissimo essendo stata la squadra tormentata da plurime positività da covid19, ha cortesemente rinunciato a un'intervista per TifoChieti ma ha promesso che la rilascerà in un momento di maggiore calma. Del Chieti si è limitato a dire: "È sempre un piacere ricordare quegli anni".

Oggi pomeriggio il suo Sion gioca in campionato contro il Vaduz, in trasferta. I vallesani puntano al successo che è il regalo chiesto da Fabio ai suoi ragazzi.

Intanto da parte nostra Buon Compleanno, Fabio.

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