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TifoChieti.com è intervenuta nei giorni scorsi a proposito della Processione del Cristo Morto. Ritenendo di interpretare il sentimento e la volontà dei teatini, abbiamo invitato e suggerito a chi di dovere di accompagnare il percorso dell’Arcivescovo, Monsignor Bruno Forte con la diffusione delle note del “Miserere” di Saverio Selecchy.

Come è noto, sarà possibile ascoltare il “Miserere” anche quest’anno.

Al proposito, riceviamo una nota del Governatore dell’Arciconfraternita dei Morti, Giampiero Perotti, che abbiamo il piacere di pubblicare, a seguire.

Per esaudire il desiderio di tutta la collettività cittadina, che nasce da un intimo sentire e dall’attesa di un intero anno, anche in questo Venerdì Santo del 2020 sarà possibile ascoltare il Miserere pur restando in casa.

Tra i tanti che vorranno elevare al cielo (rigorosamente ognuno dalla propria abitazione e in orari prestabiliti) le note e le parole della struggente invocazione di fede e di misericordia tratte dal Salmo 50-51 del Salterio e musicate dall’abate teatino Saverio Selecchy, potranno farlo utilizzando la qui allegata registrazione ufficiale.

Tra quanti diffonderanno dal vivo (e, ovviamente, da casa) la composizione ci saranno anche i cantori e i musici dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti alla cui guida, da anni, sono Giuseppe Pezzulo, Maestro di Cappella, e Loris Medoro, Maestro del Coro.

La diffusione sarà effettuata in due orari: il primo sarà quello delle 12, in ricordo delle prove generali tenute ogni anno nella Cattedrale di S. Giustino; il secondo avverrà, nell’avanzata sera, immediatamente dopo la benedizione alla Città e all’Arcidiocesi che Sua Eccellenza l’Arcivescovo Mons. Bruno Forte darà dopo aver celebrato la Liturgia della Passione nel Seminario Regionale e aver raggiunto in solitaria processione, lungo Corso Marrucino, il Sagrato della Cattedrale.

L’iniziativa di diffondere il Miserere vede la collaborazione dell’Arciconfraternita del Sacro Monte dei Morti che anche in quest’anno di indicibile sofferenza per il propagarsi della pandemia Covid-19 intende contribuire ai riti in ricordo della Passione e Morte di Gesù riproponendo, nella sua versione ufficiale, un canto che nel mentre commuove e suscita brividi è, in pari tempo, un atto di affidamento dell’umanità alla misericordia del Signore.