Il Chieti lascia a Tolentino i 3 punti e la dignità con una prestazione davvero sottotono di fronte ad una formazione che non vinceva da 5 giornate. Eppure il primo tempo era stato equilibrato, con i neroverdi che apparivano volenterosi e pericolosi in un paio di occasioni. Ben altra musica nei secondi 45 minuti. Sono infatti bastati i primi 7 giri di lancette ai locali per mettere in ghiaccio il risultato grazie a due sviste enormi della difesa. Da quel momento in poi il Chieti è entrato in confusione e i due doppi cambi di Di Meo non hanno sortito neppure una piccola scossa ai neroverdi, incapaci di imbastire un’azione-una. Il Tolentino non ha dovuto far altro che controllare anzi, con il passare dei minuti, il Chieti ha cominciato ad accusare la fatica a tal punto da permettere ai locali di controllarli nell’altrui tre quarti con un pressing ordinato quanto moderato. I 7 minuti di recupero assegnati dal giudice di gara hanno solo prolungato l’agonia di una squadra che ora si ritrova terz’ultima, il minimo per disputare i playout, a 14 punti come l’Avezzano, prossimo avversario di un Chieti che appare fermo sul piano dei risultati e persino involuto su quello del gioco.

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