Mister Grandoni impegnato nelle interviste a fine match

 

di Franco Zappacosta


CAMERLENGO 7: un prodigio la palla che letteralmente tira fuori dal sacco sugli sviluppi del quinto angolo marchigiano. Un intervento che da solo gli vale l'alto voto. Per il resto non severamente impegnato.
VENNERI 7: il capitano (fascia ancora al suo braccio con Ricci in panchina) mette la ciliegina sulla torta (dell'eccellente sua gara) con il gol pesante del raddoppio. Un mastino sul velleitario Francesco Maio.
BRUGALETTA 7: degno partner di Venneri nelle attente chiusure del corridoio centrale dove spesso si infila anche il trequartista Ruzzier. Una tosta blindatura della zona di competenza.
VITTIGLIO 6: meriterebbe di più ma l'erroraccio che commette in avvio di ripresa quando manca il facile bersaglio è una macchia che non si cancella.
FANTAUZZI 6.5: sembrava non dovesse farcela dopo essere stato per quasi tutta la settimana alle prese con un problema muscolare e invece.non solo va regolarmente in campo ma segna addirittura la rete del vantaggio con un sinistro svelto sul pallone respinto dal portiere. Il ragazzo si conferma giocatore da seguire.
MILIZIA 7: altra preziosa prova di sostanza. Agisce sul centro-sinistra, grande concretezza e visione di gioco
Offre a Venneri la palla che il capitano deposita in rete.
MAZZOLLI 7.5: il migliore insieme a Marzola. Sapiente nell'esecuzione dei calci piazzati, è il centrale del settore nevralgico, detta i tempi di gioco, le pause, il giro-palla. Ha energie per uno scatto micidiale nei minuti di recupero che porta all'espulsione del portiere avversario Federico Gagliardini.
MARZOLA 7.5: moto perpetuo. Corre dall'inizio del match alla fine. È esausto quando lo rileva Paneccasio a pochi minuti dal termine. Quantità ma sono frequenti anche le espressioni di qualità. Il talento girato al Chieti dalla Triestina conferma quanto di buono si raccontava sul suo conto a luglio.
BRATTELLI 6: spinge molto sulla corsia mancina e non mancano un paio.n di spunti assai interessanti, però deve impedire la parabola da cui matura il provvisorio pareggio marchigiano.
TRAINI 6.5: lo randellano con rudezze assortite, non cede di un millimetro. Un colpo di testa debole. Esce per crampi.
BRUSCHI 6: gran movimento lungo la linea del fronte ma stavolta non incide.
ALLENATORE GRANDONI 7: legge bene a partita inoltrata il 4-3-1-2 del rivale Mengo, risolvendo il problema delle incursioni del trequartista avversario (Mattia Ruzzier). E conquista il secondo posto in classifica.
ENTRATI: BRUNI (6) un bel colpo di testa termina d'un soffio sul fondo. BACIGALUPO 6: segna nella porta dove per emergenza è andato il difensore Monserrat dopo l'espulsione del portiere. Al posto giusto al momento giusto: come Bruschi a Pineto. Debutto e gol. PANECCASIO e RICCI ng

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