Andrea Sivilla

 

di Franco Zappacosta 

Ecco l'attaccante esperto, quello - come si dice - "di categoria". Andrea Sivilla conferma: "Sì, il contatto c'è, ne abbiamo parlato ma oltre finora non siamo andati". C'è molta distanza tra offerta e richiesta a livello economico? "Non è da valutare solo questo aspetto, ci sono altre cose da esaminare con attenzione. Per esempio la struttura della squadra e le sue ambizioni, perché io sono ambizioso e voglio giocare in squadre che siano sicuramente competitive". Andrea Sivilla, 33 anni compiuti il 12 febbraio, nato a Erba (Como) ma in realtà molisano ("Vivo a Termoli" precisa) ha sempre segnato gol a raffica. L'anno scorso nella Recanatese (serie D stesso girone dove finirà il Chieti) non ha saltato una partita: 38 e 18 reti. La carriera l'ha iniziata a Chieti "nel settore giovanile ai tempi di Amedeo Assetta" ricorda. Ha numeri impressionanti il suo curriculum: 347 presenze e 130 gol. Due campionati in Eccelenza, 4 in C2 e 10 in D. Uno stato di servizio che documenta capacità realizzative, esperienza, alto livello di professionalità. Ci sono le possibilità per un tuo arrivo al Chieti? "Non escludo nulla, il mio procuratore ora si trova all'estero, ha anche altre trattative in corso com'è naturale nel pieno del mercato estivo. Un calciatore libero adesso si guarda intorno...". Molta serie D, ti è mancato il vero decollo professionale, perché? "Quando con i miei gol ho portato il Fano in serie C mi venne assicurato che sarei rimasto tant'è che rifiutai una proposta molto interessante del Padova. Ma il Fano non mantenne gli impegni e credo che per me sia passato in quel momento il treno più importante. Ma va bene così, i gol ho continuato a farne altrove". A Chieti magari fuochi d'artificio finali...

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