Come non si può ascoltare l’appello  degli amministratori di questo sito che  saggiamente e realisticamente con il loro amore verso i colori della squadra del Chieti che rappresenta tutta la città, hanno rivolto al popolo sportivo per la partita di domenica contro l’Alma Juventus Fano.

Pur restando molto distante dallo stadio Angelini, credo che tutti quelli che vivono lontano come me, sono consapevoli di quello che sentono e all’ultimo si potrà sapere chi, come dice l’appello, ci si obbliga a non sperare nulla. Posso giustificare la mia assenza con una presenza effimera,magari con un cartello che vedo nelle partite importanti per segnalare la presenza di una comunità o di una località tifosa. A me basterebbe  solamente un accenno  simbolico con “LICIO C’E’” di più non potrei. La lontananza c’è. E’ una partita chiave? Forse sì. Ma in questo campionato ne abbiamo visto e sentito sulle note vicende che i risultati sono apparsi un po’ come qualcosa che non ci appartenevano. Tutto è stato deludente con qualche sprazzo nei risultati. Solamente un briciolo di orgoglio a tutti potrà ridare una dignità sportiva per le cose a cui teniamo molto. Basterà così?

 

Il titolo non è completo perché si dovrebbe intitolare” ancora loro a cercare di sbarrarci la strada nel 1989-90”.

Si ricorda che la promozione in serie C1 era di due formazioni e a due giornate alla fine la classifica: Fano 43, CHIETI e Baracca Lugo 41.

In effetti il Fano cercò di frenare la rincorsa del Chieti e fu sconfitta con un rigore di Baglieri.

Che poi il Chieti rimase a punti 44 quando Fano e Baracca Lugo con 45 punti furono promossi, ci furono nelle ultime battute il pareggio del Chieti a Gubbio per 0-0 e la vittoria del Baracca a Castel di Sangro, il discorso è allargato. Intanto il Fano tentò di opporsi al nostro cammino.

Una breve storia  inedita di questa mancata di obiettivo che è il play-off del campionato 1989-90.

Le ultime giornate significative.

20 MAGGIO  1990 - 32^ Gior.: Bisceglie-Civitanovese  0-0, Campobasso-B. Lugo 0-2, C.SANGRO-Rimini  0-0, Fano-CELANO 3-0, Forlì-Vis Pesaro  2-0, Jesi-CHIETI  0-0, LANCIANO-Trani 1-0,Riccione-GIULIANOVA  3-2, TERAMO-Gubbio  0-1

CLASSIFICA: Fano 43, CHIETI  e Baracca Lugo 41, Gubbio e Trani 38, TERAMO 36, C.SANGRO 35, Rimini 34, CELANO e Riccione 32, GIULIANOVA 31, Jesi 30, Civitanovese  29, LANCIANO  26, Vis Pesaro  24, Bisceglie  24, Forlì 23, Campobasso 19,

Jesi-CHIETI     0-0

JESI: Deogratias, Guidi.Tagliente, Bizzotto, Secchi, Micheloni, D’Angelo, Galli, Strippoli, Germano (Arcone 40’st), Rebesco (Fazi 45’st).In panchina: 12.Ciarafoni, 13.Mosca, 14.Belluzzi.  All.Piccioni, Corelli

CHIETI: Di Sarno, Consorti, Feola, Morganti, De Amicis G., Bellandrini, Pallanch, Pizzoni, Pagliari II° (Colazzilli 44’st), Presicci, Baglieri. In panchina 12.Corneli, 13.Conforto, 15.Simeoni, 16.De Massis. All.Giammarinaro

ARBITRO: Scardia di Lecce.        NOTE: Espulsi D’Angelo (C), Pizzoni (C). Angoli 7-0 per lo Jesi.

Il portiere del CHIETI, Di Sarno, ha elevato a 387’ la propria inviolabilità salvando il risultato su calcio angolo.Il pari forse non basta al CHIETI per ottenere la promozione, rimane insieme al Lugo al secondo posto.Nella ripresa il CHIETI si svegliava e con Baglieri e Pagliari impegnava severamenete Deogratias.

27 MAGGIO  1990 -  33^ Gior.- Baracca Lugo-Jesi  2-1, CELANO-Vis Pesaro  0-0, Civitanovese-TERAMO  0-1, Fano-CASTEL DI SANGRO 3-1, Gubbio-CHIETI  0-0, LANCIANO-Riccione 1-0, Rimini-Campobasso 2-2, Trani-Forlì, CLASSIFICA:Fano 45;B. Lugo 43; CHIETI 42;Trani 40;Gubbio 39;TERAMO 38;Rimini 35;CASTEL DI SANGRO  35;GIULIANOVA e CELANO 33;  Riccione 32; Jesi  30; Civitanovese  29; LANCIANO 28; Vis Pesaro e Bisceglie 25; Forlì 23; Campobasso 20; Gubbio-CHIETI  0-0

GUBBIO: Riommi, Franceschini, Fantini, Pugnitopo, Ulivi, Rossi, Ciucarelli (Giordani 32’st), Giunchi, Morbiducci, Luiu, Zoppis. In panchina: 12.Di Addezio, 13:Marrazzo, 15.Ragnacci, 16.Cecchetti. All. Giorgini.

CHIETI: Di Sarno, Colazzilli, Feola, Morganti, De Amicis G., Bellandrini, Pallanch, Simeoni, Pagliari II° (Federico 38’st), Presicci, Baglieri. In panchina 12.Corneli, 13.Conforto, 14.De Massis, 16.Tomei. All.Gianmarinaro

ARBITRO: Casoli       di Reggio Emilia.                                            NOTE: Spettatori circa 2.000.

Contestazione dei tifosi neroverdi al seguito contro allenatore e giocatori per il pareggio acquisito. Domenica, per la promozione, deve vincere in casa contro il Fano e sperare in una sconfitta del Baracca Lugo a Castel di Sangro.Pagliari e Pallanch non sono riusciti a segnare anche per l’intervento del portiere Riommi.Il Gubbio per poco non arrivava alla segnatura con Zoppis , salvava Presicci sulla linea.

3 GIUGNO  1990 - 34^ Gior.: Bisceglie-Gubbio 2-0, Campobasso-Trani 1-3, C.SANGRO-Baracca Lugo 0-3, CHIETI-Fano 1-0, Forlì-Civitanovese 3-0, Jesi-LANCIANO 1-1, Riccione-CELANO 2-1, TERAMO-Rimini 0-0, Vis Pesaro-GIULIANOVA 1-0.

 

CHIETI-Fano 1-0 (1-0)       Marcatore:  Baglieri (rigore)(23’pt)

CHIETI: Di Sarno, Consorti, Feola, Colazzilli (Bellandrini 1’st), De Amicis G., Morganti, Pallanch, Conforto (De Massis 27’st), Pagliari II°, Presicci, Baglieri. In panchina 12.Corneli, 14.Pizzoni, 15.Simeoni. All.Giammarinaro

FANO: Misefori, Corsini, Cardarelli, Tersigni, Baldini (Compagnucci 23’st), Sottili, Hubner, Porro A., Lugnan. Carta (Renzoni 32’st), Parisi. In panchina: 12.Fabro, 14.Sereni, 16.Cecchettini. All. Esposito

ARBITRO: Bazzoli di Merano.          NOTE: Spettatori circa 2.500. Angoli 5-2 per il CHIETI.

La vittoria sul Fano non è bastata al CHIETI per la promozione in Serie C1. Una ennesima occasione mancata e le contestazioni del pubblico e tifosi sono state prolungate nei confronti di Giammarinaro. Anche il “patron” Mancaniello lascia le tribune molto contrariato.

 

Classifica 1989-90; Serie C2/C;

Fano; 45, Baracca Lugo; 45, CHIETI; 44, Trani; 42, Gubbio; 39, TERAMO; 39, Rimini; 36, CASTELdiSANGRO; 35, Riccione; 34, GIULIANOVA; 33, CELANO; 33, Jesi; 31, LANCIANO; 29, Civitanovese; 29, Vis Pesaro; 27, Bisceglie; 26, Forlì; 25,Campobasso; 20,

Fano e Baracca Lugo, promosse in Sr C1.   Bisceglie, Forlì, Campobasso Retrocedono Interregionale

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