Il Chieti si porta a casa 3 punti d’oro contro il Martinsicuro, ma faticando più del necessario contro la formazione di Guido Di Fabio che ha messo in campo tutto quello che poteva, compresi alcuni ragazzi di 16 e 17 anni. Mister Lucarelli deve fare a meno dello squalificato Ricci e dell’infortunato Marwan optando per Ronzino e il nuovo arrivato Scutti come laterali e Di Lallo al centro della difesa. Ed è proprio quest’ultimo a sbloccare di testa il risultato al 9° su calcio d’angolo e Micciché raddoppia al 26° dopo che i neroverdi hanno fallito diverse occasioni, la migliore sulla testa di Toro. Ma le più ghiotte arrivano proprio dopo lo 0-2 e le falliscono lo stesso cannoniere neroverde e Farindolini che spara alto a tu per tu con il portiere. Chi sbaglia paga e il conto arriva puntuale al 45° quando Di Lallo si fa scappare il suo avversario e, una volta entrato in area, non può far altro che strattonarlo. È rigore e per Di Lallo il secondo giallo che vuol dire prendere anticipatamente la via degli spogliatoi lasciando i suoi compagni in 10 per un tempo intero con il peso psicologico di una partita che sembrava in pugno ed invece si è improvvisamente riaperta. Il Martinsicuro difatti realizza e il primo tempo si chiude sull’1-2.

Il Chieti rientra in campo con Scutti schierato centrale, Farindolini che arretra quasi sulla linea di difesa e Delgado spostato di qualche metro più indietro. I ragazzi di Lucarelli non sembrano soffrire più di tanto l’inferiorità numerica e fanno pesare la loro superiore capacità di palleggio andando più volte vicini al gol con Farindolini e poi con una doppia conclusione di Delgado e Toro neutralizzata in rapida successione dal portiere avversario. Toro si mangia poco dopo un’altra occasione e Delgado colpisce in pieno la traversa. Solo a 5 minuti dalla fine arrivano i cambi: Calvarese e Pacella prendono il posto di Toro e Micciché. C’è ancora il tempo per un’altra occasione di Delgado che entra dal fondo e non riesce a concludere da posizione defilata, murato ancora una volta dall’estremo locale. Dopo 5 minuti arriva il triplice fischio finale e la notizia che il Sambuceto ha perso per 3-0 a Città Sant’Angelo: vuol dire di nuovo la vetta solitaria del girone con 35 punti e una classifica che si sarebbe potuta allungare ancora di più se il Capistrello non avesse segnato in zona Cesarini contro il Delfino Flacco Porto. Domenica prossima il Pontevomano arriva al “Guido Angelini” sperando che le cure al terreno di gioco abbiano fatto il loro effetto.

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