Vince ancora il Chieti targato Lucarelli e continua la sua rincorsa al vertice: onore al merito all’Alba Adriatica che dopo un primo tempo un po' in sordina nei primi venticinque minuti della ripresa ha mostrato tutto il suo valore.


Al fischio d’inizio poche le novità nel consolidato 4-3-3 neroverde: Calvarese titolare sulla destra, Ricci in panchina, Salvatore confermato in porta per l’assenza di Alonzi ed inserimento dal primo minuto di Cellucci come terminale offensivo in assenza di Rodia che in settimana ha lamentato qualche problemino fisico.
Al 3’ subito Cellucci in evidenza con un destro che sfiora l’incrocio della porta difesa da Petrini. Al 9’ primo miracolo del portiere ospite su un colpo di testa di Di Ciccio da azione di calcio d’angolo e una manciata di secondi dopo l’estremo difensore albese si ripete su tiro di Delgado. Il Chieti continua a macinare gioco ed azioni e al 17’ è ancora Cellucci da buona posizione a sprecare una ghiotta occasione: al 21’ è Miccichè con uno squillo su punizione a sollecitare il portiere ospite e al 26’ arriva il solito eurogol di Francisco Delgado che riceve sulla destra si accentra e fa partire un bolide che si insacca nell’angolino basso opposto. 1-0!
Il Chieti toglie il piede dall’acceleratore e gestisce senza patemi fino al duplice fischio del direttore di gara: si chiude quindi un primo tempo davvero ben giocato dai neroverdi (nonostante un terreno di gioco infame) che tornano negli spogliatoi meritatamente in vantaggio.


Seconda frazione di gioco sulla falsa riga della prima col Chieti e menare le danze ma al 7’ arriva il primo squillo dell’Alba con Lorenzo Emili che impegna severamente Salvatore. I neroverdi si riaffacciano in avanti qualche minuto dopo con un tentativo di Tato contrato in angolo e una timida rovesciata di Farindolini ma al 14’ il colored Njambe sigla la rete del pareggio degli ospiti. La pioggia si fa insistente e al 18’ Njambe ci riprova con un gran destro all’incrocio deviato in angolo da Salvatore, ora l’Alba è più concreta e pericolosa e i neroverdi rischiano grosso. Lucarelli prova a porre rimedio richiamando Farindolini ed inserendo Morales che si becca il giallo dopo nemmeno 60 secondi. I neroverdi tornano a pungere al 24’ con Cellucci (flebile la sua conclusione) e al 28’ ancora super Delgado con un bolide da fuori area toglie le castagne dal fuoco. 2-1! Un paio di giri di lancette e su contropiede stavolta è Angelet ad appoggiare in rete una respinta di Petrini: 3-1 e partita chiusa.
Gli ultimi minuti scorrono senza troppi sussulti e al triplice fischio le maglie bianche di casa vanno a prendersi i meritati applausi sotto la curva Volpi, autrice della solita grande prestazione canora.


In definitiva una vittoria meritata: il Chieti avrebbe dovuto e potuto chiudere il match nel primo tempo, poi nel secondo l’Alba ha pareggiato con merito e sfiorato il vantaggio prima che SuperDelgado rimettesse la chiesa al centro del villaggio. Oltre al già citato Delgado segnaliamo le grandi prestazioni di Miccichè, Calvarese e Marfisi.  Ora testa e cuore a mercoledì per il ritorno di Coppa Italia a Cupello, avanti così!!!

 

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