Nella finale di Coppa Italia di categoria i neroverdi escono battuti ai calci di rigore dalla capolista del girone.

Mister Marino, vista l’assenza forzata di capitan Lalli, conferma la coppia d’attacco Margarita-Catalli e schiera nuovamente titolare Fruci al centro della difesa con Sassarini a centrocampo coadiuvato da Simonetti.
Grazie ad un paio di miracoli di Salvatore su Di Paolo il primo tempo termina a reti inviolate: nel secondo tempo la musica non cambia con il Giulianova che si vede giustamente annullare un gol per fuorigioco e negare un rigore che sembrava netto per un fallo di mano su tiro sempre del solito Di Paolo. Negli ultimi venti minuti il Chieti si desta e comincia a premere collezionando però qualche calcio d’angolo e nulla più e dopo tre di recupero si arriva ai supplementari.
Alla ripresa delle ostilità i neroverdi sfiorano immediatamente il vantaggio con una conclusione di Margarita ribattuta sulla linea da un difensore giallorosso: nonostante “l’aperitivo” i trenta minuti di extra-time scorrono senza molti sussulti e si approda così ai tiri dal dischetto.
E come la storia insegna i rigori maledetti ci negano una ulteriore soddisfazione.

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