Un Chieti F.C. in formato “sempre più capolista” fa un solo boccone del Fossacesia e, con il concomitante pareggio dello Spoltore, allunga a +9 in classifica di fronte ad un pubblico meno numeroso del solito mettendo un’ipoteca sempre più grande sulla vittoria finale del campionato, dopo sole 14 giornate che hanno fruttato 40 punti, con un bottino di 46 gol segnati e soli 6 subiti.

Cominciano bene i ragazzi di mister Aielli che schierano il consueto tridente, ma con Sablone al posto del solito Catalli, accomodatosi in panchina dopo una settimana di influenza che l’ha costretto a stare lontano dal campo di allenamento. Carosone gioca al centro mente il capocannoniere Lalli si tiene sulla sinistra arretrando spesso in funzione tattica. A centrocampo agisce l’altro trio Comparelli-Colantoni-Bordoni, al centro della difesa fanno la guardia capitan D’Addazio e Giannini mentre sulle fasce agiscono sulla destra Felli e sull’altro lato Costantini. Il Chieti F.C. gioca in modo ordinato e avvolgente e dà subito i primi grattacapi all’ottimo Garibaldi che, grazie alla sua abilità e al suo senso della posizione, eviterà ai suoi un passivo ben peggiore. Prima Carosone, poi Sablone e due volte Lalli devono fare i conti con i suoi guantoni, ma il Fossacesia devono capitolare al 33’ allorquando il numero 10 mette una palla servita di testa da Lalli e pochi minuti dopo potrebbe raddoppiare il bottino, ma finiscono i primi 45 minuti senza che la porta di Falso abbia scampato il benché minimo pericolo.

I neroverdi si ripresentano sul terreno di gioco senza cambi di formazione, ma con la voglia di chiudere la partita e cominciano ad imporre agli ospiti un ritmo forsennato che porta presto al raddoppio allorquando Giannini al 6’ ribadisce in rete una palla respinta ancora una volta da Garibaldi. In campo c’è una sola squadra e continua a spingere come se stesse ancora pareggiando, viceversa chi soccombe si chiude come se stesse difendendo un insperato risultato utile. Carosone rischia di fare il 3-0 prima di cedere il posto a Catalli, ci prova di nuovo Lalli che, solo di fronte all’estremo biancorosso, si fa ipnotizzare, ma al 21’ è Sablone che fa il 3-0. Aielli prima richiama Comparelli per Menegazzi e poi Felli per Valerio ed entrambi i nuovi entrati fanno il loro dovere collezionando un’occasione a testa. Lalli prova invano a rimpinguare il proprio bottino in classifica marcatori e il signor D’Adamo di Vasto fischia 3 minuti dopo i 90 regolamentari. I neroverdi salutano i tifosi che indicano il cielo con entrambe le mani: lo Spoltore ha pareggiato 1-1 e questo vuol dire che il break con i secondi in classifica è di ben 3 incontri.

Raggiante Gabriele Aielli all’uscita degli spogliatoi «Sono molto soddisfatto – esordisce il mister – perché ho visto una squadra in crescita tattica, fisica e mentale. Oggi ha giocato con grande voglia, come se il campionato non fosse finito. Il pericolo più grande era di rilassarsi dopo la vittoria contro lo Spoltore e dopo il vantaggio di oggi. Devo dire che me l’aspettavo, perché ho visto come questa squadra ha vinto ed esultato domenica scorsa, in modo pacato, segno di grande maturità. La squadra sa quello che vuole, sa muoversi bene e spendere nel modo giusto le proprie energie».  E quanto al pareggio dello Spoltore dice: «Hanno speso molto e anche noi, ma il risultato ti aiuta a recuperare prima e meglio. Credo che comunque non molleranno». Soddisfatto anche Giulio Trevisan, ma con un sassolino nella scarpa: «Un ottimo risultato e un’ottima partita giocata da una squadra in salute – sottolinea il presidente del Chieti F.C. – soprattutto mentalmente. Sono invece dispiaciuto del calo degli spettatori: dopo la vittoria di domenica scorsa me ne aspettavo molti di più». Appuntamento giovedì nella vicina Bucchianico per il turno infrasettimanale mentre domenica al “Guido Angelini” tocca al Val di Sangro.

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