Cade il Chieti all'Angeliniper la seconda volta. A portare a casa i tre punti e' il Castelfidardo che vince meritatamente con il piu' classico dei risultati(0-2).
Ci si aspettava un Chieti con piu' cattiveria agonistica fin dalle prime battute ma cosi' non e' stato. I ragazzi di mister Lucarelli sono scesi sul prato perfetto dell'impianto teatino, senza idee, complice un Castelfidardo che ha dimostrato di essere una squadra quadrata con un buon impianto tattico bloccando le fonti di gioco dei neroverdi.
Le reti sono state siglate da Rizzi (scuola Sassuolo) e da Cardinali nel finale di gara a mettere il punto esclamativo.
Mister Lucarelli lascia in panchina l'estremo difensore     per Forti e lancia dal primo minuto Mele a centrocampo. In difesa confermata la coppia Aquilanti-Bassini mentre sulle corsia esterne ci sono Siragusa e Di Mino.
Pronti via il Castelfidardo a sorpresa dopo appena nove minuti passa in vantaggio su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Lascaro di Matera, per fallo di Fabrizi su Gega.
Dal dischetto il numero 10 ospite effettua uno scavetto che beffa Forti.
Cade il gelo all'Angelini nonostante la tiepida giornata di sole di fine Ottobre.
La reazione neroverde e' sui piedi di Mariani che tira alto da fuori area.
Il Castelfidardo, ordinato in campo e pronto a ripartire in velocita' va vicinissimo al bis al 16' quando uno scatenato Rizzi tira verso il secondo palo con Forti battuto, il legno salva il Chieti facendi tirare un sospiro di sollievo a tutti i tifosi.
Il Chieti, scampato il pericolo, tenta di riorganizzarsi e prova con Akammadu, sempre ben marcato, di provare ad impensierire la retroguardia ospite su suggerimento di Mariani ma l'attaccante non intercetta la sfera.
Possesso sterile dei neroverdi che hanno le idee confuse e sono sterili negli ultimi 20 metri. Di fatto Demalija non dovra' mai sporcare i guantoni.
C'e' tempo per le proteste del pubblico per alcune decisioni arbitrali discutibili ai danni dei neroverdi.
Nei secondi 45' minuti ci si aspetta un Chieti diverso ma il copione non cambia.
Il Castelfidardo effettua subito un cambio inserendo Cvetkos per Braconi. 
Al 51' episodio dubbio in area di rigore: Di Mino viene messo giu' in area di rigore, ma l'arbitro lascia continuare il gioco tra le proteste vibranti del pubblico di fede teatina.
Poco dopo un generoso Fabrizi entra in area di rigore ma il suo tiro viene sporcato in corner.
Ancora cambi da ambo le parti: nel Chieti dentro Puglielli e Pietrantonio per Mariani e Siragusa. 
La gara non offre spunti tecnici di rilevanza con i padroni di casa poco lucidi negli ultimi 20 metri.
Lucarelli inserisce anche Baldeh per tentare di scardinare la difesa ospite. Il Castelfidardo non resta a guardare ed in contropiede al 67' Cardinali sciupa clamorosamente a due passi da Forti che  intercetta il tiro debole dell'attaccante.
La doccia gelata arriva all'89' sempre con Cardinali che chiude la gara dopo un'azione personale. Festeggiamenti intensi in casa Castelfidardo con l'attaccante che viene ammonito dal direttore di gara dopo essersi tolto la maglietta.
Per il Chieti una giornata no, ed un passo indietro rispetto alle altre prestazioni.
Domenica prossima derby all'Aragona con la Vastese che oggi ha vinto a domicilio in casa del Notaresco.
 
CHIETI – CASTELFIDARDO 0-2 (0-1 pt)
 
CHIETI (3-5-2): Forti; Chiacchia, Aquilanti, Bassini; Di Mino (86’ Del Greco), Verna (75’ Baldeh), Mele, Mariani (62’ Pietrantonio), Siragusa (62’ Puglielli); Akammadu, Fabrizi. A disposizione: Fusco, Consorte, Susi, Viscovich, Sapone. Allenatore: Lucarelli.
CASTELFIDARDO (4-3-3): Demalija; Daniello (62’ Fermani), Baraboglia, Gega, Morganti; Marcelli (62’ Hoxha), Bracciatelli, Palladini; Cardinali, Rizzi, Braconi (51’ Cvetkovs). A disposizione: Sprecacé, Marckiewicz, Fabiani, Testa, Gatto, Suarato. Allenatore: Manoni
Arbitro: Lascaro di Matera
Reti: 9’ Rizzi (rig.), 90’ Cardinali
Note: Ammoniti Forti, Mele, Aquilanti, Bassini, Marcelli, Hoxha.
 
STEFANO AQUILA
 
Chietifc1922
Condividi
Pin It