Ancora una volta i calci di rigore sono stati fatali ai neroverdi di mister Alessandro Lucarelli.
A passare il turno in Coppa Italia e' la Sambenedettese, nel pomeriggio soleggiato e tiepido dello stadio "Guido Angelini".
I novanta minuti regolamentari erano terminati sull'1 a 1 grazie alle reti dell'ex Ascoli Mendicino al tramonto della prima frazione di gioco e di Sapone dal dischetto al 62' della ripresa. 
Entrambi gli allenatori Lucarelli e Donati, confermato a tempo dalla societa' del Patron Renzi dopo il pari Nereto e il disastroso avvio, pensano al campionato e applicano un ampio turnover.
Nel Chieti c'e' l'esordio  dal primo minuto del difensore Dondoni, reduce da un lungo infortunio, e l'attaccante Sapone classe 2000 a far coppia con Baldeh. Centrocampo con Viscovich promosso capitano e Mele, mentre tra i pali c'e' Forti.
Si parte a ritmi lenti da ambo le parti. Il primo squillo della gara e' di Viscovich direttamente da punizione con il pallone che s'infrange sulla folta barriera rossoblu.
All'11' l'occasione piu' ghiotta e' di marca ospite con Mendicino che vede libero in area di rigore Cum ma tira clamorosamente alto a due passi da Forti.
Nell'occasione il giocatore rimedia un infortunio ed e'costretto ad uscire dal rettangolo di gioco, sostituito da Peroni.
Poi la gara si addormenta e bisogna aspettare il 21' per rivedere un'azione degna di nota con Baldeh che in velocita' cerca di spaccare la difesa ospite ma il suo tentativo da posizione defilata non inquadra lo specchio della porta.
La gara dai contenuti agonistici blandi e da errori da entrambe le parti si trascina senza emozioni fino al 44' quando la Sambenedettese passa in vantaggio con Mendicino abile a raccogliere di testa la punizione di Lisi con leggera deviazione di un difensore neroverde che cambia leggermente la traiettoria della palla che termina in rete con Forti battuto.
Ad inizio ripresa Lucarelli sostituisce Dondoni con Bassini, mentre nella Samb al 54' entra Lorenzoni al posto di Miruku.
Il Chieti nel frattempo cerca di alzare i ritmi sempre con Baldeh che entra in area e viene atterrato dal neo entrato Lorenzoni:
Per l'arbitro Cevenini di Siena e' calcio di rigore.
Dagli undici metri si presenta Fabio Sapone che spiazza Bruno e riporta in parita' i neroverdi.
Continua il walzer delle sostituzioni in con l'ingresso in campo di D'Innocenzo e Di Mino per Cavaliere e Del Greco. La gara pero' resta povera di contenuti tecnici e le occasioni da rete si contano con il contagocce, anche se il finale di gara e' tutto di stampo marchigiano. Infatti prima Travaglini che colpisce la traversa,  Mendicino e successivamente Lorenzoni, sciupano due match point per evitare la lotteria dei calci di rigore.
I tiri dagli undici metri non sorridono al Chieti che sbagliano due volte.
Finisce tra gli applausi dei tifosi con la testa a domenica quando all'Angelini arrivera' il Castelfidardo sperando di poter brindare al primo successo casalingo della stagione.
 
STEFANO AQUILA
 

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